Prefazione

La Meditazione della Pietra di Fondazione


 

Il presente lavoro rappresenta sia un completamento, sia un ulteriore sviluppo

di quanto illustrato nell’opera Possano udirlo gli uomini. Il Mistero del Convegno di Natale,

apparsa nell’anno 2002 nel Verlag Freies Geistesleben

(in Italia nell’anno 2003 vol. I, 2004 vol. II e 2005 vol. III, Widar Edizioni).

 

La conferenza dal titolo «La Meditazione della Pietra di Fondazione e le Gerarchie», da me tenuta al Goetheanum durante il Convegno d’Estate 2001, costituisce il motivo di questo ulteriore sviluppo del tema. Essa trova la sua espressione nel secondo e terzo capitolo. I restanti capitoli trattano gli aspetti del tema principale che per l’uno o per l’altro motivo non sono entrati o sono stati soltanto menzionati brevemente nel suddetto libro.

 

Il tutto è un tentativo di introduzione

nell’essere dei Nuovi Misteri cristiani,

fondati da Rudolf Steiner durante il Convegno di Natale.

 

Dopo la lettura di questo lavoro, nel lettore può sorgere la domanda come sia possibile che l’unico e stesso testo della meditazione della Pietra di Fondazione possa essere spiegato in modo così diverso. La risposta emerge se si considera che il testo, in base alla sua natura mantrico-spirituale ha il carattere di un archetipo e per cui rappresenta una specie di chiave ai più diversi ambiti dell’esistenza universale e umana.

 

O detto comparativamente: a seconda di quale porta spirituale viene aperta con questa chiave, si giunge all’uno o all’altro risultato e l’unica e stessa riga della meditazione diventa una risposta alle più diverse domande. Di seguito vengono illustrati alcuni risultati della concreta applicazione di tale metodo nei più diversi ambiti della scienza dello spirito.

 

Come i miei altri libri, anche questo libro vorrebbe servire soprattutto quale impulso per l’ulteriore approfondimento di un tema che indubbiamente appartiene a quelli più importanti dell’Antroposofia.

 

Goetheanum, Dornach, 15 aprile 2003 Sergej O. Prokofieff