Prefazione

Del Rapporto con Rudolf Steiner


 

Gli articoli in parte leggermente elaborati, che nella presente pubblicazione appaiono per la prima volta così composti, vennero da me già pubblicati nelle riviste «Das Goetheanum» e «Anthroposophie. Mitteilungen aus der anthroposophischen Arbeit in Deutschland» (Antroposofia. Comunicazioni dal lavoro antroposofico in Germania), oppure trasmessi in forma orale in conferenze tenute in diversi luoghi.

 

La prima parte di questo scritto emerge dalle osservazioni fatte negli ultimi anni, che testimoniano che nelle nostre fila il vero rapporto con Rudolf Steiner si indebolisce sempre più e con ciò nel contempo diviene anche più problematico. A questo deve essere contrapposto lo sforzo più intenso di creare un tale rapporto e di approfondirlo, soprattutto per rafforzare e incoraggiare gli antroposofi che sono coscienti che l’intero futuro, non solo della Società Antroposofica, ma anche del Movimento Antroposofico, dipenderà dal fatto che in essi un sufficiente numero di uomini cerchino e trovino una reale unione spirituale con Rudolf Steiner.

 

Sebbene la prima pubblicazione di alcuni di questi articoli ha suscitato anche voci contrarie (e ciò è comprensibilissimo dai retroscena occulti della questione in sé), ho tuttavia deciso di raccoglierli e pubblicarli ora in forma di libro, poiché io sono convinto che l’unione con Rudolf Steiner appartiene alle più importanti condizioni di vita dell’Antroposofia stessa.

 

Durante il Convegno di Natale Rudolf Steiner stesso ha provveduto, affinché un tale rapporto con lui non rimanga generalmente astratto o soltanto intellettuale, bensì divenga un reale atto interiore. Infatti, con la creazione della Pietra di Fondazione spirituale della Società Antroposofica, egli ci diede anche la possibilità, partendo dalla nostra buona volontà, di collegarci in libertà – mediante il lavoro interiore alla Pietra di Fondazione – a questo suo atto più importante. Perciò alla fine del Convegno di Natale egli disse:

▸ «Qui noi abbiamo posato la Pietra di Fondazione»,

comprendendo in questo evento tutti gli antroposofi che vogliono seguirlo sulla via dei Nuovi Misteri.

 

Da ciò risulta un diretto collegamento tra la prima e la seconda parte di questo scritto. Infatti, al rapporto con Rudolf Steiner una volta conquistato, segue direttamente e con assoluta necessità l’esigenza interiore di volere operare sul campo dei Nuovi Misteri.

 

Viceversa si può anche dire:

È in particolare la volontà

di prendere sul serio la Posa della Pietra di Fondazione dei Nuovi Misteri

a testimoniare la reale unione interiore con Rudolf Steiner.

 

Così, nella seconda parte di questo scritto vengono illustrati alcuni risultati del lavoro interiore alla Pietra di Fondazione e i compiti derivanti per la Società Antroposofica.

Accanto alle parti principali, il presente scritto contiene inoltre un’Appendice che tratta la problematica dell’avvenuta pubblicazione in forma elettronica dei più importanti contenuti esoterici dati da Rudolf Steiner.

Questo articolo venne da me notevolmente integrato in seguito alle domande da parte dei lettori, come poter contrastare le conseguenze negative di questo avvenimento.

Poiché l’unione interiore con Rudolf Steiner e il lavoro spirituale alla Pietra di Fondazione appartengono alle condizioni di un tale contrappeso, mi appare giustificato accogliere anche questo articolo nella presente raccolta.

 

Pasqua 2006

Goetheanum, Dornach                                                                                                                                  Sergej O. Prokofieff