L’antroposofia e l’enigma dell’uomo

Che cos’è l’antroposofia


 

La nuova epoca in cui è entrata l’umanità all’inizio del XV secolo è contrassegnata soprattutto

dalla conseguente perdita della vera conoscenza dell’essere dell’uomo.

• Questa conoscenza dell’essere umano svanì con l’avanzare della scienza moderna,

con i suoi successi nella ricerca sulla natura e tecnologie da essa derivanti,

che in misura crescente influenzano il nostro tempo.

• Tuttavia una tale perdita conduce negli strati più profondi dell’anima umana ad una crescente scontentezza

come pure a domande esistenziali,

senza la cui risposta sarà sempre meno possibile un’esistenza degna dell’uomo sulla Terra.

A questa nuova ricerca dell’essere dell’uomo

oggi viene incontro l’Antroposofia, quale moderna scienza dello spirito.

 

Nella sua autobiografia La mia vita Rudolf Steiner ha caratterizzato questa problematica nel seguente modo:

▸«Tutto questo mondo, al di fuori dell’uomo, è un enigma, il vero e proprio enigma universale;

e   l ‘ u o m o    s t e s s o    è    l a    s o l u z i o n e  » (0.0. 28, cap. XXII, corsivo di Rudolf Steiner).

 

Seguendo questo motto,

prima deve essere risolto l’enigma dell’uomo che consiste soprattutto

nell’essere dell’io e nella coscienza dell’io ad esso collegato,

• per poter poi riconoscere nel modo giusto i diversi ambiti del mondo intorno a noi.

Tuttavia

l’essere dell’uomo non è radicato nel mondo fisico-sensibile,

bensì nel mondo spirituale

e per cui questo deve essere indagato per giungere alla soluzione di tale quesito.

 

Per cui in un primo momento

l’Antroposofia rappresenta un moderno metodo scientifico

che è una continuazione e un ampliamento della scienza naturale negli ambiti del mondo spirituale,

dove ha origine il vero e proprio essere dell’uomo.

 

Con rigorosa accuratezza e precisione di uno scienziato, Rudolf Steiner in base alle sue ricerche spirituali

nella sua opera descrive i più diversi ambiti soprasensibili,

servendosi dello stesso metodo che egli aveva già motivato ed esposto nella sua prima opera filosofica.

Lo svariato impiego pratico dei risultati della sua ricerca documenta la scientificità e la profondità dell’Antroposofia.

 

Quanto detto può essere riassunto nel seguente modo: