01 – Prefazione alla terza edizione

O.O.10 – L’Iniziazione – (Prefazione alla terza edizione)


 

Si trovano riuniti in questo libro i saggi da me pubblicati originariamente come singoli articoli sotto il titolo Come si conseguono conoscenze dei mondi superiori? Questo volume rappresenta la prima parte dell’opera; un secondo ne conterrà la continuazione.

Questo lavoro sullo sviluppo dell’uomo per arrivare alla comprensione dei mondi soprasensibili non deve presentarsi al mondo nel nuovo aspetto senza essere preceduto da alcune parole di introduzione.

Le comunicazioni che esso contiene sullo sviluppo animico dell’uomo possono riuscire utili in diverse occorrenze.

Anzitutto esse mirano a dare qualcosa alle persone che si sentono attirate verso i risultati dell’investigazione occulta e che si pongono il quesito da dove attingano il loro sapere coloro che credono di poter dire qualcosa sui grandi enigmi della vita.

La scienza dello spirito dice qualcosa in merito a questi enigmi.

 

Chi vuol osservare i fatti a cui si ispirano queste osservazioni, deve elevarsi alle conoscenze soprasensibili. Deve seguire la via che questo libro ha cercato di descrivere.

Sarebbe però un errore credere che le comunicazioni della scienza dello spirito non abbiano valore anche per chi non ha la tendenza o la possibilità di seguire egli stesso questa via.

Per investigare i fatti, occorre avere la capacità di penetrare nei mondi soprasensibili.

Ma se dopo essere stati investigati, quei fatti vengono comunicati, ognuno può procurarsi una soddisfacente convinzione della loro verità, anche senza percepirli egli stesso.

Gran parte di essi possono essere senz’altro accertati, purché si giudichino veramente con imparzialità e con sano criterio.

 

Occorre però non lasciarsi disturbare dagli innumerevoli preconcetti che hanno tanta parte nella vita umana. Per esempio potrà succedere facilmente che taluno trovi che questa o quella notizia non si accordi con certi risultati scientifici dell’epoca presente.

In realtà, non vi è nessun risultato scientifico in contraddizione con l’investigazione spirituale. Si può nondimeno credere facilmente che questo o quel giudizio scientifico non si accordi con le comunicazioni che concernono i mondi superiori, se non si sanno esaminare i risultati scientifici imparzialmente e in tutti i loro aspetti.

Si troverà che quanto più si confronta spregiudicatamente la scienza dello spirito con le conquiste positive della scienza, tanto più se ne può constatare il completo accordo.

 

Un’altra parte delle comunicazioni scientifico-spirituali sfugge indubbiamente in misura maggiore o minore al semplice giudizio dell’intelletto. Anche questa parte si riuscirà facilmente a intendere, purché ci si convinca che non il solo intelletto, ma anche il sano sentimento può essere buon giudice detta verità.

E se il sentimento non si lascia fuorviare dalla simpatia e dall’antipatia per questa o quella opinione, ma si apre con vera imparzialità alle conoscenze dei mondi soprasensibili, ne risulterà anche un corrispondente giudizio.

Vi sono anche altri mezzi di verificare queste conoscenze, adatti per le persone che non possono né vogliono percorrere la via che conduce ai mondi soprasensibili. Tali persone possono tuttavia sentire quale valore queste conoscenze abbiano per la vita, anche quando le ricevono solo dalle comunicazioni di occultisti.

 

A nessuno è dato di divenire ad un tratto veggente; ma le cognizioni del veggente sono un nutrimento sano per la vita, perché ognuno può applicarle nella vita. E chi le applica, presto si accorge di ciò che la vita acquista con esse in tutti i campi, e di quanto perde senza di esse.

Le cognizioni dei mondi soprasensibili, se applicate giustamente nella vita, anziché poco pratiche, si dimostrano di somma praticità.

Se dunque qualcuno non vuole percorrere egli stesso il sentiero superiore della conoscenza, ma si sente attirato verso i fatti che in quel sentiero si osservano, può chiedere come arriva il veggente a quei fatti.

 

Per chi s’interessa a tale domanda, questo libro offre una descrizione di ciò che si deve intraprendere per imparare veramente a conoscere il mondo soprasensibile.

Questo libro si propone di descrivere la via che vi conduce in, modo che, anche senza percorrerla, si possa acquistare fiducia nelle comunicazioni di chi l’ha seguita.

Quando si sappia come procede l’investigatore spirituale ci si può rendere conto ch’egli batte la via giusta e dirsi: « La descrizione della via ai mondi superiori fa su di me tale impressione, che posso comprendere perché i fatti comunicati mi sembrino plausibili ».

Questo libro perciò deve servire a coloro che desiderano acquistare forza e sicurezza nel loro sentimento della verità dei mondi superiori. Esso deve riuscire però altrettanto utile anche a coloro che cercano da sé la via delle conoscenze soprasensibili. Le persone che mettono in pratica gli insegnamenti qui descritti, saranno maggiormente in grado di sperimentarne la verità.

 

Chi ha tale intenzione farà bene di ripetersi sempre che, quando si tratta di una descrizione dell’evoluzione dell’anima, non basta una semplice lettura del contenuto della descrizione, come per altri argomenti, ma che è necessario di penetrare intimamente nella descrizione stessa. Si deve partire dalla premessa che per comprendere una cosa non ci si deve servire soltanto di ciò che vien detto riguardo ad essa, ma anche di ciò che viene comunicato riguardo a cose del tutto diverse.

Si acquisterà così il concetto che l’essenziale non risiede in una singola verità, ma nell’accordo di tutte le verità.

Chi vuol praticare degli esercizi deve seriamente tener conto di questo fatto.

Un esercizio può essere compreso, e anche eseguito bene; nondimeno può agire in modo non giusto, se chi lo pratica non aggiunge ad esso un altro esercizio che corregga e risolva l’unilateralità del primo in un’armonia dell’anima.

 

Chi legge questo libro profondamente, in modo che la lettura diventi per lui quasi un’esperienza interiore, non soltanto arriverà a conoscerne il contenuto, ma sperimenterà diversi sentimenti a seconda dei vari punti; per mezzo di ciò riconoscerà il diverso valore che per l’evoluzione dell’anima deve attribuirsi a ognuno di essi.

Troverà anche in quale forma adatta alla sua particolare individualità gli convenga praticare questo o quell’esercizio. Quando, come in questo caso, si tratta di studiare descrizioni di processi che devono essere sperimentati, è evidente la necessità di tornare sempre a riesaminare il contenuto; allora ci si convincerà che molte cose si arrivano a comprendere in modo soddisfacente soltanto dopo averle praticate, e che, dopo averle provate, se ne osservano certe sfumature che prima necessariamente ci sfuggivano.

 

Anche i lettori che non hanno intenzione di seguire la via che qui è tracciata, troveranno in questo libro molte cose utili per la vita interiore: norme di vita, indicazioni, spiegazioni di problemi che appaiono misteriosi, e così via.

E taluno, che per mezzo di questa o di quella esperienza della sua vita ha ricevuto sotto molti aspetti una iniziazione dalla vita, sentirà una certa soddisfazione nel trovare spiegato il nesso di molti problemi che aveva solo presagito e di cognizioni che già aveva, senza forse aver potuto dar loro una soddisfacente rappresentazione.

 

Rudolf Steiner