03 – L’evoluzione della terra e del cosmo


 

L’antroposofia, apparsa all’inizio del nostro secolo, portò a conoscenze che diedero una nuova visione dell’essenza e dell’importanza dei quattro elementi classici. L’espressione «elemento» si adatta oggi per tutt’altre cose: per le sostanze fondamentali della chimica, nell’elettronica, nella matematica ecc.

Già all’inizio delle sue esposizioni scientifico-spirituali, Rudolf Steiner rifondò ed ampliò l’insegnamento sui quattro elementi: fuoco, aria, acqua, terra. Tali conoscenze ampliano e approfondiscono anche l’idea dell’evoluzione, e sono valide per l’intero sistema dell’universo.

Rudolf Steiner riconobbe che, con la sopra accennata sequenza dei quattro elementi, veniva data la successione di stadi evolutivi cosmici nel modo come giunsero a manifestazione.

 

Il fuoco si trova all’inizio dell’intera evoluzione.

 

Anche la concezione scientifica attuale pone all’inizio dell’universo condizioni di calore ancora molto indistinte. La scienza dello spirito dà in proposito delle indicazioni assai più precise. Parla di un universo consistente di differenti condizioni di calore. Ciò presenta già delle difficoltà per l’odierna concezione scientifica, poiché la fisica odierna non attribuisce al calore alcuna essenzialità propria. Conosce il calore solo come movimento di atomi e molecole e come fenomeno connesso a uno stato di aggregazione. Ma queste sono solo manifestazioni dell’elemento Fuoco, che è una vera e propria entità.

 

• Successivamente si ebbe un secondo stadio cosmico nel quale fece la sua comparsa l’elemento aria;

• in un terzo stadio vi si aggiunse l’elemento acqua;

• e nel quarto stadio, quello attuale, cominciò ad operare anche l’elemento terra.

 

Nella scienza spirituale questi quattro stadi evolutivi cosmici sono denominati, con una certa ragione, Saturno, Sole, Luna, Terra; termini da non identificare con gli attuali pianeti dallo stesso nome. L’antico Saturno, l’antico Sole, l’antica Luna, designano stadi evolutivi planetari che hanno avuto lunga durata e un’elaborazione assai differenziata. Anche la nostra Terra, del resto, ha attraversato diversi stadi (v. La scienza occulta nelle sue linee generali, n. 14). Ogni nuovo stadio racchiude gli elementi degli stadi precedenti, così la nostra Terra abbraccia tutti i quattro elementi (fig. 1 ).

 

Lo sviluppo di queste condizioni tipiche degli elementi non fu l’unica cosa che avvenne nel corso dell’evoluzione.

Ad ogni stadio apparve sempre anche   • una forza superiore eterica   • e una forza inferiore fisica.

 

Gli elementi costituivano sempre la parte mediana (il medium); erano il campo entro cui potevano agire le forze.

L’antica conoscenza del mondo sapeva di un solo etere unitario.

 

Dalle indagini di Rudolf Steiner risultò che vi sono quattro specie di eteri, ciascuno dei quali è legato al rispettivo elemento comparso al medesimo stadio evolutivo. Esistono dunque quattro coppie di etere-elemento.

Quali sono le quattro forze eteriche?

 

Rudolf Steiner ha dato agli eteri delle denominazioni che già sono indicative per le loro caratteristiche.

Si tratta di:

• etere di calore,    •  etere di luce,    • etere del suono o chimico,    • e etere di vita,

che corrispondono agli elementi in questa stessa sequenza.

 

Quando si considera la serie degli elementi si constata un crescente addensamento.

Gli eteri, all’opposto, mostrano un crescente raffinamento.

Eteri ed elementi si comportano come polarità, come positivo e negativo.

Ci si è abituati a designare gli elementi positivi e gli eteri negativi.

 

Lo sviluppo delle scienze naturali ha condotto di recente alla conoscenza delle sostanze terrestri e delle forze fisiche. Ed ha pure portato alla scoperta delle tre forze moderne, l’elettricità, il magnetismo e l’energia nucleare, che nel libro citato sono chiamate «forze subnaturali».

La scienza non ha ancora compreso che ci sono quattro tipiche forze fisiche, sebbene conosca di esse tutti i particolari e le impiega nella tecnica. Si configurano come forze fisiche solo quando si conoscono i quattro stadi evolutivi cosmici e si afferrano le forze della Terra come forze opposte agli eteri. Più avanti esse saranno descritte singolarmente.

La fig. 2 mostra schematicamente come si collegano eteri, forze fisiche e elementi nel contesto dell’evoluzione planetaria.

 

La condizione attuale della Terra sulla quale oggi viviamo contiene tutti gli stadi precedenti, sebbene in forma metamorfosata.

Essa consiste di   • quattro forze superiori,    • quattro inferiori    • e, nel mezzo, dei quattro elementi.

Questo è lo schema del mondo nel quale viviamo. Ne risulta un’immagine trinitaria.

 

 

È una concezione diversa da quella dei Greci che conoscevano solo i quattro elementi e un unico etere in movimento.

È un’immagine del mondo che amplia l’attuale concezione della scienza.