04 – La pietra di fondazione quale unione delle principali correnti del cristianesimo esoterico

L’incontro con il male


 

Nel contrapporre al male universale la pietra di fondazione del bene, Rudolf Steiner creò un archetipo di come può essere superato il male in senso manicheo nell’epoca dell’anima cosciente.82 Facendo questo, egli non solo rinnovò l’impulso manicheo, ma lo unì anche con la corrente rosicruciana.

 

Abbiamo quindi nei nuovi misteri una sintesi dell’ulteriore metamorfosi delle quattro correnti del bene: la corrente rosicruciana, la corrente manichea, la corrente del Gral e la corrente dei templari. Esse sono contenute nei nuovi misteri, tuttavia non nella vecchia forma, bensì in una nuova forma, rinnovata dallo Spirito del tempo micheliano.

 

La corrente rosicruciana vuole dischiudere all’uomo del presente il cammino dell’iniziazione cristiana corrispondente all’attuale epoca dell’anima cosciente, il cui punto e culminazione centrale è costituito dall’incontro con il Cristo, quale massimo rappresentante del divino «io sono» nella sfera dell’intuizione. Dal punto di vista spirituale, i veri rosicruciani sono successori dei misteri del Sacro Gral (o.o. 112, 24.6.1909).

 

Questi misteri, alla soglia dell’era moderna, furono custoditi all’interno delle scuole rosicruciane, cosicché i rosicruciani attinsero il loro sapere sull’entità del Cristo e sul significato universale del mistero del Golgota dai misteri del Gral, e questi misteri del Gral sono di nuovo presenti nell’antroposofia in una forma rinnovata dallo Spirito del tempo. Per questo Rudolf Steiner chiamò la scienza dello spirito da lui fondata anche «scienza del Gral» e i nuovi iniziati «iniziati del Gral» (0.0. 13).

 

Anche la corrente manichea è collegata ai misteri della coppa del Gral. Questa relazione risulta dal dato di fatto che il fondatore del manicheismo, Manes o Mani secondo l’indagine spirituale di Rudolf Steiner, in una delle sue successive incarnazioni con il nome di Parzival, fu uno degli iniziati guida dei misteri del Gral (0.0. 264). Nell’antroposofia la corrente manichea ricevette il suo ulteriore sviluppo non solo in seguito al fatto che essa penetra profondamente nel mistero del male, ma soprattutto perché rende accessibile una nuova via per il superamento del male da parte delle forze del Cristo eterico.

 

Infine, anche la corrente dei templari, di questi ‘inviati’ medievali del Santo Gral, si riversò nei nuovi misteri. Infatti, nella triarticolazione del l’organismo sociale emersa dall’antroposofia rivive l’intima natura della corrente dei templari in modo corrispondente all’epoca dell’anima cosciente, l’aspirazione a creare una nuova struttura sociale che corrisponde all’attuale azione dell’impulso del Cristo nell’umanità.

Dunque nei nuovi misteri abbiamo:

 

 

Si può anche illustrare il collegamento di queste quattro correnti con l’essenza della pietra di fondazione. Per far questo bisogna ricordare il fatto che

• il centro esoterico del mistero del Gral

è costituito dall’apparizione dello Spirito sopra la sacra coppa.

• Per trasformare il male in bene nel senso manicheo, è necessaria una forza d’amore

di particolare intensità («Ama bene il male», dice l’antico principio manicheo).

• Una vera soluzione dei problemi sociali (Rudolf Steiner lo fece rilevare più volte)

verrà raggiunta solo con l’aiuto di immaginazioni sviluppate coscientemente.

 

• La base del cammino di iniziazione rosicruciano infine, l’unico corrispondente all’anima cosciente, è costituita da una vera spiritualizzazione del pensiero umano, il quale poi diventa luce nel mondo spirituale, e permette all’uomo che penetra nei mondi spirituali di conservare la propria coscienza dell’io individuale. Per questo «lo studio della scienza dello spirito» costituisce il primo grado della moderna iniziazione (o.o. 13).

 

Possiamo riassumere come segue:

 

 

Oggi queste quattro correnti del bene agiscono insieme poiché hanno la stessa sorgente, dalla quale sono state rinnovate: I NUOVI MISTERI DELL’ANTROPOSOFIA.

Il loro comune fondamento è costituito dall’attuale rivelazione del Cristo eterico

e dall’archetipo della loro lotta con il male, la lotta celeste di Michele con il drago.

 


 

Note:

82 – Il carattere manicheo di questo atto di Rudolf Steiner si mostra nel fatto che la pietra di fondazione e la meditazione ad essa legata sono una metamorfosi spirituale del primo Goetheanum, il quale un anno prima era stato distrutto da implacabili nemici dello spirito. Questa azione delle potenze più radicali del male, fu trasformata da Rudolf Steiner nel Convegno di Natale in un bene ancor più grande. Sul ruolo dell’impulso manicheo nella vita di Rudolf Steiner, vedi precisazioni nel libro di S.O.Prokofieff, Il significato occulto del perdonare, Il Capitello del Sole, Bologna.