05 – La pietra di fondazione quale porta al tempio dei nuovi misteri

L’incontro con il male


 

Così possiamo sperimentare l’essenza spirituale della pietra di fondazione su tre piani o tre sfere diverse, non dal punto di vista del passato, bensì da quello del presente e del futuro.89 Questo è possibile dato che la pietra di fondazione non fu creata da Rudolf Steiner dalla corrente del tempo esteriore storico, bensì dalla corrente del tempo occulto, la quale porta le forze e gli impulsi del futuro dai mondi superiori nel presente terrestre.90 In questa corrente del tempo soprasensibile vivono dopo la morte le anime degli uomini defunti, ma agiscono e creano anche tutte le entità delle gerarchie superiori.

 

Questa corrente del tempo che fluisce «DA ETERNITÀ A ETERNITÀ», alla svolta dei tempi dal Sole è stata portata sulla Terra dal Cristo e congiunta con l’intera evoluzione della Terra mediante il mistero del Golgota. Da allora, questa corrente costituisce il fondamento di ogni vera iniziazione cristiana, infatti, senza che l’iniziato impari a sperimentare coscientemente questa corrente nel mondo spirituale, nelle sue esperienze spirituali non potrà mai discernere in modo sicuro la verità dall’errore.

 

Riassumendo, si può quindi dire:

LA PIETRA DI FONDAZIONE DEL CONVEGNO DI NATALE

è una porta nel tempio dei nuovi misteri, in cui nel nostro tempo dovrà avvenire un triplice avvenimento:

• in primo luogo la realizzazione di un cammino che conduce alla visione del Cristo eterico;

• in secondo luogo la creazione di un fondamento per l’unione dei platonici e degli aristotelici;

• in terzo luogo, infine, l’inizio di una nuova comunità cristiana, che in futuro possa essere di orientamento all’umanità.

 


 

Note:

89 – In questo senso non è assolutamente valida l’opinione che tutto ciò che è connesso al Convegno di Natale si riferisce solo al passato, e che gli antroposofi che cercano di riconoscere la sua essenza spirituale vogliano in certo qual modo indirizzare l’attenzione dei soci della Società Antroposofica su eventi che da più di novant’anni appartengono al passato, distogliendoli così dalla soluzione di questioni urgenti. In realtà una tale osservazione delle cose non è altro che l’apparizione del nominalismo nei nostri ambienti. Infatti, se si traggono tali deduzioni, si potrebbe anche dire che il mistero del Golgota oggi abbia perduto la propria attualità, avendo avuto luogo sulla Terra quasi duemila anni fa. Invece, così come il mistero del Golgota fu il punto centrale spirituale dell’evoluzione terrestre e lo sarà per tutti i tempi successivi, anche il Convegno di Natale nella propria essenza esoterica fu il punto centrale spirituale dello sviluppo sia del movimento antro- posofico, sia della Società Antroposofica, e continuerà ad esserlo, se quest’ultima vorrà preservare il legame con la propria origine non in parole, bensì nella realtà.

90 – Nella conferenza del 4 giugno 1924 (O.0.236) Rudolf Steiner parlò di questo tempo occulto (spirituale) che il Cristo portò sulla Terra e unì all’evoluzione terrestre grazie al mistero del Golgota.