05 – Quarto grado. La caduta degli Spiriti delle tenebre

L’incontro con il male


 

Nei suoi libri e nelle numerose conferenze, basandosi sui risultati delle indagini della scienza dello spirito, Rudolf Steiner descrive le gerarchie superiori che agiscono nei mondi sovrasensibili chiamandole con nomi mutuati dalla tradizione cristiana.

 

Solo se teniamo conto di tutta la potenza e l’elevatezza di questi esseri che stanno al di sopra dell’uomo, possiamo comprendere come un uomo poco preparato a ciò possa facilmente scambiare per una manifestazione di Dio stesso gli Angeli che gli appaiono nell’immaginazione. Ma gli Angeli sono soltanto la gerarchia più vicina all’uomo. Al di sopra di essi vi sono esseri più elevati, gli Arcangeli o reggenti di singoli popoli; ancora più elevati sono le Archai, che si alternano alla guida di intere epoche storiche dell’umanità. Queste tre categorie di Spiriti gerarchici nell’insieme formano la terza gerarchia, al di sopra della quale risiedono gli Spiriti della seconda e, ancor più in alto, della prima gerarchia, che dimora presso la Trinità Divina che regge il mondo.

 

Rudolf Steiner nelle sue conferenze descrive anche l’evoluzione dei singoli Spiriti delle gerarchie.

Nelle sue conferenze, egli ci comunica che lo Spirito che secondo la tradizione cristiana porta il nome di Michele, nell’ultimo terzo del XIX secolo si elevò dal rango di Arcangelo a quello superiore di Arché, o Spirito del tempo, per dirigere tutta l’umanità nel corso dei successivi tre quattro secoli.

 

Rudolf Steiner indica nel 1841 l’anno in cui Michele cominciò la sua ascesa al rango di Arché.65 Da quel momento egli ingaggiò una battaglia anche con gli Spiriti arimanici delle tenebre attivi nella regione soprasensibile più vicina alla Terra là dove Michele doveva accingersi alla realizzazione del suo compito in qualità di nuovo Spirito del tempo. Questa lotta contro gli Spiriti delle tenebre continuò fino al 1879 e si concluse con la piena vittoria di Michele. Avendo liberato dai demoni arimanici questa sfera spirituale, egli potè dedicarsi a dirigere spiritualmente l’umanità: ebbe inizio l’attuale epoca di Michele.

 

La vittoria di Michele sul drago che abbiamo descritta ebbe un’ulteriore importante conseguenza per tutta la successiva evoluzione terrestre: il luogo in cui Michele nel 1879 scacciò gli Spiriti arimanici dalla sfera soprasensibile che avvolge la Terra è il regno degli esseri umani. Da allora in poi, sempre più frequentemente, i demoni risiedettero nelle anime umane da loro possedute.

 

Nell’Apocalisse ci si riferisce a questo avvenimento con le parole: «E ci fu guerra nel Cielo: Michele e gli Angeli suoi lottarono contro il drago, e il drago e i suoi Angeli lottarono contro di essi, ma non ressero, e per loro non ci fu più posto nel Cielo. E fu precipitato il grande drago, l’antico serpente, chiamato diavolo o Satana, il seduttore di tutto l’universo, fu precipitato sulla Terra e i suoi Angeli con lui… Perciò rallegratevi o cieli e voi che ci abitate! Guai a voi che vivete sulla terra e nel mare, perché da voi è sceso il diavolo in gran furore, sapendo che non gli resta molto tempo!» (12; 7-9 e 12).

 

In base alle indagini della scienza dello spirito di Rudolf Steiner, la guerra di Michele col drago ebbe una sua specifica sequenza: iniziò nel 1841 e si compì con la vittoria di Michele nel 1879; trascorso poi lo stesso intervallo di tempo (38 anni), in certo qual senso «tornò al suo punto di partenza».66 Questo avvenne nel 1917.

 

1841 1879 1917

Ciò significa che dopo che Michele ebbe scagliato sulla Terra gli Spiriti arimanici delle tenebre, essi verso il 1917 acquisirono su di essa un potere ancora maggiore, il che venne ad espressione con la rivoluzione bolscevica.

Nel medesimo periodo, dal 1841 al 1917, in Europa sorsero e si diffusero dapprima il marxismo e successivamente la sua realizzazione pratica, il bolscevismo. Nel 1848 Marx pubblicò il suo documento programmatico più importante «Manifesto del partito comunista», che inizia con le parole: «Uno spettro si aggira per l’Europa…» Questo spettro demoniaco giunse effettivamente al potere in Russia nel 1917.

 

A tutto ciò si è fatto cenno nei primi quattro gradi, ai quali è collegata in forma storica e metastorica la principale tragedia della Russia non soltanto nel XX secolo ma, in realtà, in tutta la sua storia millenaria. I quattro gradi descritti in precedenza ci palesano nel loro insieme tutta la potenza della tragedia che si è compiuta e ci permettono di avvicinarci all’effettiva comprensione del terribile fenomeno del «bolscevismo».

 


 

Note:

65 – Rudolf Steiner, La caduta degli Spiriti delle tenebre (O.O. 177), conferenza del 14 ottobre 1917, come pure Mitteleuropa zwischen Ost und West (L’Europa Centrale tra Oriente e Occidente) (O.O. 174a), conferenza del 17 febbraio 1918.

66 – Ibidem, conferenza del 17 febbraio 1918.