07 – Il Convegno di Natale quale chiamata del Guardiano della soglia all’umanità del presente

L’incontro con il male


 

In questa conferenza Rudolf Steiner svelò l’intero significato storico-spirituale di questo convegno, il quale per la sua essenza esoterica non è altro che una chiamata del Guardiano della soglia all’umanità, un appello che oggi deve essere udito per il bene dell’intera evoluzione terrestre, anche se da un piccolo gruppo di uomini che furono preparati e uniti nella Società Antroposofica per conseguire questa meta.94

 

Perciò Rudolf Steiner comunicò proprio a loro le parole con le quali oggi il mondo spirituale si rivolge ad essi: ► «A quelle anime, che sono anime di antroposofi, viene detto: verrete messi alla prova nel vostro coraggio affinché, riconoscendo attraverso la predisposizione della vostra anima, attraverso la predisposizione del vostro cuore, possiate dedicarvi a ciò che percepirete come voce» (0.0.260; 1.1.1924).

 

Infatti l’antroposofo oggi ha bisogno soltanto di «una esortazione: per percepire la voce del mondo spirituale devi sviluppare l’intenso coraggio per aderire a questa voce, poiché hai iniziato a destarti. Il coraggio ti manterrà sveglio; lo scoraggiamento potrebbe condurti ad addormentarti» (ibidem).

 

Abbiamo, all’inizio del XXI secolo, il coraggio di «aderire» alla chiamata del guardiano, alla voce proveniente dal mondo spirituale, che ci risuona dall’essenza esoterica del Convegno di Natale, per conservare con il suo aiuto la vivezza interiore in ciò che nel nostro tempo ci porta incontro il destino?

 

Vogliamo veramente seguire Rudolf Steiner nel cammino rivelatoci nel Convegno di Natale, per divenire testimoni viventi e collaboratori del nostro maestro alla realizzazione di ciò che egli stesso, considerando il significato esoterico del Convegno di Natale, definì «l’inizio della svolta universale dei tempi»?

 

Dalla risposta a questa domanda, non teorica, ma tale da condurre l’uomo veramente ad immergere la pietra di fondazione nel proprio cuore e a divenire con ciò un coraggioso e fedele custode del tesoro spirituale, affidatogli da Rudolf Steiner,95 non dipende solo il futuro della Società Antroposofica, bensì qualcosa di smisuratamente più grande.

 

Infatti, se nell’attuale periodo la nostra risposta alla chiamata del Guardiano della soglia sarà positiva, vale a dire colma di forza interiore e di reale volontà per il lavoro e il servizio,96 questo sarà il primo passo per l’adempimento della «profezia di Michele», alla quale è connesso il destino dell’intera civiltà terrestre (O.0.240,27.8.1924).

► «Se sarà possibile operare come prestabilito, predestinato da Michele, la civiltà moderna sfuggirà alla decadenza. Ma in nessun altro modo» (0.0. 240, 19.7.1924).

 


 

Note:

94 – Nella conferenza introduttiva al Convegno di Natale Rudolf Steiner fece notare che il movimento antroposofico è sorto «non da arbitrio terrestre, bensì dalla risposta a una chiamata risuonata dal mondo spirituale» (0.0. 260, 24.12.1923). Rudolf Steiner ha seguito questa chiamata per ventuno anni, sviluppando l’antroposofia sulla Terra. Egli tuttavia svelò il mistero della provenienza di questa chiamata ai membri della Società Antroposofica solo nell’ultima conferenza del Convegno di Natale affinché essi, udendola coscientemente, potessero intraprendere il cammino che Rudolf Steiner stesso aveva percorso.

95 – In merito a questa domanda vedi: S.O. Prokofieff, Rudolf Steiner e la fondazione dei nuovi misteri, cap. 7, “L’epoca di Michele e il nuovo evento del Gral”, Ed. Arcobaleno, Oriago di Mira (VE).

96 – Questo lavoro e questo servizio comprendono anche un’attiva partecipazione all’attività della Libera Università di scienza dello spirito (scuola di Michele), il cui contenuto proviene direttamente dall’ambito della soglia del mondo spirituale, trattato nell’ultima conferenza del Convegno di Natale. Perciò la richiesta principale a ciascun socio della scuola esoterica di essere un «vero rappresentante della causa antroposofica» (0.0. 260a, 30.1.1924) significa al contempo essere un rappresentante dell’impulso esoterico del Convegno di Natale nel mondo.