08 – Il superamento del male dalle sorgenti del cristianesimo esoterico

L’incontro con il male


 

Tuttavia, per gli uomini che hanno già fatto la scelta tra il Cristo e Arimane, oggi si presenta il compito di preparare l’umanità alla prossima venuta sulla Terra di quell’entità di natura anticristica di cui il Cristo stesso disse: «Ecco che viene il principe di questo mondo, e non ha nulla di me» (Cv. 14,30). Questa preparazione dovrà consistere innanzi tutto in un’attiva esplicazione spirituale delle quattro correnti del male delle quali abbiamo parlato prima. Tuttavia dato che queste correnti presentano un determinato tipo di iniziazione demoniaca, esse possono essere superate solo sulla base di una vera conoscenza occulta e di un lavoro spirituale cosciente quale frutto della moderna iniziazione cristiana.

Rudolf Steiner concluse con le seguenti parole, sempre riferendosi a queste correnti di oscura iniziazione:

► «Può portare ordine in questa intera direzione, una meta degna dell’uomo, solo ciò che si trova entro la vera scienza dello spirito» (O.O. 197, 13.6.1920).

 

In tal senso, solo attraverso un cosciente lavoro attivo per la realizzazione della triarticolazione dell’organismo sociale sarà possibile superare il potere delle logge occidentali con quell’unico ordine sociale che è «corrispondente al Cristo» (0.0. 202, 25.12.1920) e può perciò resistere a tutte le tendenze anticristiche nella vita sociale. Infatti le conseguenze della globalizzazione oggi in atto e del connesso impoverimento di una grande parte dell’umanità condurranno inevitabilmente a catastrofi e sussulti sociali così grandi che solo un ordine sociale triarticolato sarà in grado di liberare l’umanità dalla vasta crisi in cui essa minaccia di cadere a seguito dell’attuale politica delle società segrete dell’occidente.

► «Il mondo anglo-americano vuole raggiungere il dominio del mondo» così si espresse Rudolf Steiner, «senza la triarticolazione, attraverso questo dominio del mondo, riverserà sul mondo la malattia e la morte della civiltà» (0.0. 194,15.12.1919).

 

Il superamento del gesuitismo, non solo nella vita religiosa ma in ogni ambito della cultura, in cui è penetrato negli ultimi secoli, sarà possibile solo se all’iniziazione della volontà demoniaca che sta alla sua base verrà contrapposta una vera iniziazione cristiano-rosicruciana, che aspira a sua volta allo sviluppo del principio della volontà, ma nella direzione opposta (vedi 0.0. 97, 30.11.1906). Il suo fondamento è costituito dal completo riconoscimento della libertà individuale e dall’inviolabilità della volontà dell’altro come ciò che è di più sacro in ogni essere umano. L’iniziazione rosicruciana, che nella sua forma corrispondente al tempo è rappresentata dall’antroposofia, contrariamente al gesuitismo, che cerca di tenere sotto controllo tutti gli sforzi spirituali dell’uomo, aspira ad aiutare ogni singolo uomo affinché possa entrare nel mondo spirituale in modo nuovo cosciente e libero, seguendo la parola del Cristo: «Conoscerete la verità, e la verità vi condurrà alla libertà» (Gv, 8,32; Bock). Questo spiega anche l’inesorabile lotta che conducono i Gesuiti contro la scienza dello spirito,28 come spiega anche Rudolf Steiner: ► «Nella storia culturale degli ultimi secoli non c’è opposizione più grande di quella fra il gesuitismo e il rosicrucianesimo» (O.O. 131, 5.10.191 1).

 

Analogamente, a tutti i tipi di nazionalismo e razzismo e a qualsiasi forma di divisione dell’umanità che parta da differenze fisiche, deve oggi essere contrapposto l’impulso micheliano che agisce nel nostro tempo. Oggi infatti Michele, quale Spirito guida del tempo, si rivolge a tutta l’umanità e non solo a parte di essa. Ancor più, durante la sua ascesa al rango di Spirito del tempo, nel corso della seconda metà del XIX secolo, dovette condurre nei mondi spirituali una dura lotta contro gli Spiriti arimanici delle tenebre, gli Spiriti che intorno all’anno 1879 dalle sfere più elevate egli ha fatto precipitare nel mondo terreno. Questi Spiriti delle tenebre divennero poi nel XX secolo, dopo essere penetrati nell’umanità, gli ispiratori dei diversi tipi di nazionalismo odierni (0.0. 177, 26.10.1917) per cui tutte le forme di sciovinismo, nazionalismo e razzismo nel nostro tempo rappresentano un’opposizione all’impulso micheliano, il quale si rivolge sempre solo all’io individuale e mai agli involucri dell’uomo che determinano la sua appartenenza all’uno o all’altro gruppo (corpo astrale) o a un determinato popolo (corpo eterico).

Di questo contrasto fra le aspirazioni micheliane e quelle nazionaliste Rudolf Steiner disse: ► «Agli avversari deN’impulso di Michele appartengono per esempio oggi i sentimenti di nazionalismo. Si accesero nel XIX secolo e si intensificarono sempre più nel XX secolo… tutto ciò si oppone nel senso più terribile al principio di Michele. Tutto ciò contiene forze arimaniche, che ostacolano l’azione …delle forze di Michele nella vita terrena dell’uomo» (0.0. 233a, 13.1.1924).

 

Al bolscevismo infine, sorto in Russia in seguito alla tragica convergenza di diverse circostanze e ancora oggi in gran parte non superato, devono essere contrapposte quelle che Rudolf Steiner descrisse come le qualità migliori e più spirituali del popolo russo, le forze che appaiono già oggi come precursori del sesto periodo di civiltà. Rudolf Steiner caratterizzò il popolo russo come «popolo del Cristo» poiché «il Cristo è continuamente presente come un’aura interiore che permea il pensare e il sentire di questo popolo» (0.0. 185, 2.11.1918). Da ciò deriva anche la sua predisposizione per una profonda comprensione del cristianesimo, per la sua percezione della ‘Sofia’ (non è un caso che il Cristianesimo sia giunto nell’antica «Rus’» sotto il segno della Sofia). Rudolf Steiner parlò anche del fatto che nel popolo russo vive l’atmosfera del Gral invincibile» sulla quale si fonda il suo futuro (0.0. 185, 3.11.1918).29 II popolo russo deve contrapporre questa «atmosfera del Gral» al bolscevismo, per riconoscerne la natura satanica e soprattutto per superarla nella propria anima.

 

Nel nostro tempo i misteri del Santo Gral furono svelati in modo completo dall’antroposofia, che Rudolf Steiner chiamò anche «La scienza del Gral» (0.0. 13). Ne consegue quindi la predisposizione proprio da parte degli uomini russi per la conoscenza antroposofica del mondo e degli uomini, anche se oggi ancora in gran parte non ne sono coscienti. Dato che l’antroposofia attinge le proprie conoscenze direttamente dalla saggezza dei misteri del Sacro Gral, che è il centro spirituale del cristianesimo esoterico, essa porta in sé forze spirituali in grado di vincere la terribile malattia del bolscevismo non solo in Russia, ma in tutto il mondo.

 

Grazie all’antroposofia dunque possiamo non solo afferrare con la nostra coscienza desta il vero essere e le intenzioni nascoste delle potenze del male nel mondo, bensì, ed è ancora più importante, contrapporre ad esse più efficaci forze del bene, che sgorgano dalle profondità del vero esoterismo cristiano. Alle società segrete occidentali possiamo contrapporre l’impulso della triarticolazione dell’organismo sociale; alle aspirazioni dei gesuiti, il cammino di iniziazione cristiano-rosicruciano; ad ogni tipo di nazionalismo e razzismo, l’impulso di Michele, lo Spirito del tempo guida del nostro tempo; infine all’essere satanico del bolscevismo la saggezza e le forze morali che possono essere acquisite attraverso la moderna «scienza del Gral». Nella nostra epoca dell’anima cosciente, uno dei compiti centrali dell’umanità consiste nell’imparare dall’incontro con il male a sviluppare la grande forza del bene, la forza che congiunge l’uomo con l’origine di tutte le forze del bene: il regno soprasensibile del Cristo eterico (il vero Shamballa).

 


 

Note:

28 – Nelle sue conferenze Rudolf Steiner si è riferito più volte a questa lotta dei gesuiti con l’aiuto della diffamazione e della deviazione della verità, portando concreti esempi e citazioni tratte da scritti gesuiti. Vedi anche opera citata nella nota 7.

29 – Vedi precisazioni nell’opera citata alla nota 6.