A partire dalla seconda metà dell’epoca atlantica il karma di Arimane è connesso col karma dell’umanità.

O.O. 107 – Antropologia Scientifico-Spirituale Vol. II – 01.01.1909


 

In un certo senso tutta l’umanità, nella seconda metà dell’epoca atlantica,

si è trovata per così dire ad essere soggetta all’influsso di Arimane.

E tutta l’epoca postatlantica (regione più, regione meno) ha, in un certo senso, subito gli effetti dell’influsso arimanico.

 

In sostanza, questo influsso è andato affermandosi dappertutto: e tutto quanto gli antichi iniziati comunicavano alle popolazioni intorno agli spiriti luminosi contrapposti ad Arimane, veniva comunicato solo perché a poco a poco l’umanità potesse sottrarsi a quel pernicioso influsso.

 

Quella era proprio una educazione dell’umanità, una preparazione ben condotta e saggia.

Non dovete però dimenticare che, da allora,

il destino di Arimane si è in certo modo intessuto nel destino dell’umanità;

e molteplici eventi, noti soltanto agli iniziati,

mantengono tutto il karma dell’umanità in un continuo rapporto col karma di Arimane.

 

Se si vuol comprendere quanto diremo ora, è necessario rendersi conto che oltre al karma di ogni singolo uomo,

esiste anche, ad ogni gradino dell’esistenza, una legge karmica generale.

 

Tutte le specie di esseri hanno il loro karma:

il karma di un certo essere è così, quello di un altro essere è diverso.

Tutti i regni dell’esistenza però sono pervasi dal karma;

e nel karma dell’umanità, nel karma di un popolo,

nel karma di una comunità o di un altro gruppo di uomini,

esistono senz’altro episodi che dobbiamo considerare come un karma comune,

per cui in determinate circostanze il singolo individuo può venir coinvolto nel karma generale.

 

E chi non sia in grado di scorgere queste cose, troverà forse difficile individuare gli influssi delle potenze per cui taluni uomini vengono colpiti da un certo destino. Può benissimo darsi che un certo individuo appartenente ad un gruppo di altri individui sia totalmente privo di colpa per il proprio karma; ma, in quanto appartiene ad un karma generale, può darsi che anch’egli possa essere colpito da una sciagura. Se però egli è personalmente del tutto privo di colpa, il debito gli verrà compensato nelle successive incarnazioni.

 

Da un punto di vista più ampio, noi dobbiamo pensare non solo al karma del passato, ma anche a quello del futuro. Possiamo senz’altro constatare che in certe circostanze un intero gruppo di uomini può soggiacere ad un destino terribile. Ma non possiamo scoprire perché proprio questo gruppo di uomini debba soggiacervi.

 

Anche chi sia in grado di investigare il karma del singolo uomo, in certi casi non riuscirà a scoprire che cosa abbia potuto condurre quell’uomo ad un tale doloroso destino; i nodi karmici, infatti, sono assai intricati. La causa per cui un siffatto destino si compie, risiede magari lontano, assai lontano, ma è pur sempre connessa con quei nodi; e allora può anche darsi che tutto un gruppo di uomini venga colpito, senza colpa, da un karma generale; mentre magari i veri colpevoli non vengono colpiti perché ne manca la possibilità.

 

Per cui è lecito dire solo:

nel complesso del karma del singolo uomo tutto viene alla fine pareggiato,

anche un destino che lo colpisce innocente;

ciò resta iscritto nel suo karma e nel futuro tutto sarà pienamente pareggiato.

 

Se dunque consideriamo la legge del karma, dobbiamo tener conto anche del karma futuro.

• Certamente non dobbiamo dimenticare che l’uomo non è un essere a sé stante,

un essere isolato; anzi, dobbiamo tener conto che il singolo

deve contribuire a portare il karma complessivo dell’umanità.

• Né dobbiamo dimenticare che l’uomo, con tutta l’umanità,

fa parte anche di gerarchie che non discendono nel mondo fisico;

e che perciò l’uomo è anche coinvolto nel karma di queste gerarchie.

 

Qui sul piano fisico si presentano nei destini dell’umanità taluni fatti,

senza che, a tutta prima, se ne possano scoprire i nessi misteriosi;

ma le conseguenze karmiche avvengono ineluttabilmente.

E a partire dalla seconda metà dell’epoca atlantica

il karma di Arimane è connesso col karma dell’umanità.