Alla fine del settimo periodo la Terra sarà funestata da un cataclisma

O.O. 13 – La scienza occulta nelle sue linee generali – (VI)


 

Alla fine del settimo periodo la Terra sarà funestata da un cataclisma,

paragonabile a quello che si verificò fra l’epoca atlantica e la post-atlantica;

le condizioni terrestri così trasformate proseguiranno nuovamente la loro evoluzione attraverso sette periodi.

Le anime umane, che allora si reincarneranno, sperimenteranno ad un gradino più elevato

la medesima comunione col mondo spirituale che gli Atlantidi avevano sperimentato ad un gradino inferiore.

 

Saranno però capaci di adattarsi alle nuove condizioni della Terra soltanto gli uomini in cui siano incarnate anime mature in base alle influenze dell’epoca greco-latina e dei tre susseguenti periodi: il quinto, il sesto e il settimo dell’evoluzione post-atlantica.

 

L’interiorità di quelle anime corrisponderà a ciò che la Terra frattanto sarà divenuta. Le altre anime allora dovranno restare indietro, mentre prima avrebbero avuto la scelta di procurarsi le condizioni necessarie per progredire con le altre.

 

Saranno mature per le nuove condizioni che si verificheranno dopo il prossimo grande cataclisma le anime che, durante il passaggio dal quinto al sesto periodo post-atlantico, si saranno procurate la possibilità di interpenetrare le conoscenze soprasensibili con le forze dell’intelletto e del sentimento. Il quinto e il sesto periodo avranno in certo qual modo influenza decisiva.

 

Durante il settimo periodo le anime che avranno raggiunto la mèta del sesto continueranno a svilupparsi adeguatamente; le altre però, nelle condizioni mutate dell’ambiente circostante, troveranno ben poca occasione di ricuperare il tempo perduto; solo in un avvenire più lontano si verificheranno nuovamente condizioni che lo permetteranno ancora.