Arimane fece sì che il mondo esteriore non apparisse all’uomo nel suo vero aspetto

O.O. 112 – Il Vangelo di Giovanni in relazione agli altri 3 – 06.07.1909


 

Arimane fece sì che il mondo esteriore non apparisse all’uomo nel suo vero aspetto,

ma soltanto come un mondo fisico materiale, come se dietro alla materia non vi fosse lo spirito.

 

L’uomo si è dunque trovato per molto tempo (e per molti partecipanti all’evoluzione vi si trova ancora oggi),

in uno stato determinato dall’errore,

perché egli vede intorno a sé soltanto impressioni sensibili materiali, e le elabora con le sue rappresentazioni.

 

A causa di questo influsso di Arimane, o di Mefistofele,

l’uomo vede dunque il mondo esteriore in un’immagine sbagliata,

e si forma delle rappresentazioni illusorie e non vere sul mondo spirituale.

 

Ma tutto lo spirituale è in relazione con effetti fisici,

e abbiamo visto quali effetti fisici accompagnano l’immagine illusoria dell’osservazione esteriore.