Che cosa percepisce l’uomo, durante lo stato di sonno, dell’interno del suo corpo?

O.O. 137 – L’uomo alla luce di Occultismo, Teosofia e Filosofia – 09.06.1912


 

Che cosa è, soprattutto, che percepisce l’uomo, durante lo stato di sonno, dell’interno del suo corpo?

Egli percepisce ciò che provoca dolore, ciò che non è in ordine, ciò che di irregolare succede nell’interno del corpo.

Se si riflette, ci si accorge che le condizioni dell’interno ordinarie, normali,

non vengono percepite dalla coscienza di sogno.

 

Quando l’essere umano è perfettamente sano nel suo uomo superiore e nel suo uomo mediano, quando tutto è in ordine nella testa e nell’uomo mediano, allora egli dorme bene, e in circostanze normali – notate bene queste parole – non si può dire che qualcosa spinga l’uomo a interrompere con dei sogni la tranquillità del suo sonno.

Ora, la via che la coscienza superiore chiaroveggente deve percorrere è tale da attraversare stati simili a quelli della coscienza di sogno.

 

Questo percorso viene compiuto grazie alla disciplina occulta,

e non è altro che il fatto che l’uomo, con la chiaroveggenza, giunge a percepire

non soltanto le normali condizioni esteriori dolorose dell’interno del suo corpo,

ma all’inizio, ne percepisce le condizioni normali,

proprio quelle che sfuggono all’essere umano ordinario nel sonno tranquillo.

 

Chi aspira alla chiaroveggenza impara anzitutto a conoscere il suo cervello, il suo uomo del capo e l’uomo mediano,

nella misura in cui impara a percepirli dall’interno.

E dovrà riuscire a imparare a conoscere il suo uomo mediano e il suo uomo superiore

in modo simile a quello in cui il dormiente li percepisce in determinati sogni.