Come si giunge alla realtà del corpo astrale
O.O. 26 – Massime antroposofiche – n° 9, 74
9 — La realtà di questo corpo astrale si trova
allorché, mediante la meditazione, si progredisce
dal pensare che i sensi stimolano da fuori ad un’osservazione interiore.
Per questo occorre afferrare interiormente il pensare stimolato da fuori,
e viverlo nell’anima intensamente come tale, senza la sua relazione col mondo esterno;
e poi, mediante la forza animica acquisita in questo afferrare e vivere il pensiero,
accorgersi che vi sono organi interiori di percezione che vedono uno spirituale
là dove nell’animale e nell’uomo
il corpo fisico e l’eterico vengono contenuti nei loro limiti perché sorga la coscienza.
74 — Nel corpo astrale
il mondo spirituale imprime all’essere umano gli impulsi morali.
Che questi si possano esplicare nell’organizzazione umana,
dipende dall’attività di esseri capaci non solo di pensare lo spirituale,
ma anche di configurarlo sostanzialmente.