Cristo Gesù e la guarigione del cieco

O.O. 139 – Il Vangelo di Marco – 23.09.1912


 

Siamo al momento decisivo in cui il Cristo si avvicina a Gerusalemme,

per essere riconosciuto dal popolo ebraico come colui che discende da Davide.

 

«Vengono così a Gerico, ed ecco mentre usciva di là coi suoi discepoli e con molta gente, il figlio di Timeo, Bar Timeo, che era cieco e seduto sulla strada a chiedere l’elemosina, sentendo dire che era Gesù di Nazaret si mise a gridare: Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me! Molti gli davan sulla voce perché tacesse; ma quegli gridava sempre più forte: figlio di Davide, abbi pietà di me!» (10,46-48).

 

L’appello del cieco è esplicitamente rivolto al «figlio di Davide»:

questo vuol dire che egli doveva giungere soltanto alla comprensione del «figlio di Davide».

 

«Allora Gesù, fermatosi, comandò di chiamarlo. Essi, chiamatolo, gli dissero: fatti coraggio, alzati, egli ti chiama! Il cieco, gettando via la veste, balzò in piedi e venne a Gesù. E Gesù gli disse: che vuoi ch’io ti faccia? Il cieco gli rispose: maestro, ch’io veda. A cui Gesù replicò: va, la tua fede ti ha salvato. E tosto vide e cominciò ad accompagnarsi con Gesù» (10,49-52).

Vale a dire: Gesù richiedeva solamente la fede.

 

Non è forse permesso di domandarci perché mai in mezzo agli altri fatti venga proprio qui riferita la guarigione di un cieco? perché la troviamo lì, isolata a quel modo? Si dovrebbe pure imparare qualcosa dalla composizione del Vangelo.

 

In questo episodio ciò che più importa non è affatto la guarigione,

ma il fatto che uno solo fra tutti i presenti, un cieco, gridi ad alta voce: «Gesù, figlio di Davide!»

 

Gli altri, quelli che vedono, non lo riconoscono.

Lo riconosce invece il cieco che fisicamente non lo vede neppure.

 

Ci viene così mostrato in questo passo quanta sia la cecità degli altri,

e come, per poterlo riconoscere, quell’uomo abbia prima dovuto diventar cieco!

 

È la cecità quello che più conta in questa scena, non la guarigione;

e al tempo stesso ci vien mostrato quanto poco il Cristo fosse compreso.