Dallo spirito incomincia la formazione di un nuovo corpo cosmico

O.O. 112 – Il Vangelo di Giovanni in relazione agli altri 3 – 06.07.1909


 

Quando scorse il sangue sul Golgota la terra cominciò a risplendere.

 

Se nel periodo precristiano un essere qualsiasi, da un lontano corpo celeste, avesse potuto osservare la terra grazie alla forza chiaroveggente, avrebbe visto man mano offuscarsi l’aura della terra, e giungere al massimo dell’oscurità nel periodo che precedette l’evento del Golgota.

Dopo invece avrebbe visto l’aura terrestre illuminarsi di colori nuovi.

 

• L’azione compiuta sul Golgota compenetrò la terra di una luce astrale,

che diventerà a poco a poco luce eterica e quindi fisica,

perché tutti gli esseri nel mondo continuano ad evolversi.

• Quello che oggi è il «sole» fu prima un pianeta;

e come l’antico Saturno si è evoluto ed è diventato Sole,

anche la nostra Terra, che oggi è pianeta, si evolve per diventare un Sole.

 

• La prima spinta per diventare sole è stata data alla nostra Terra allora,

quando sul Golgota fluì il sangue dalle ferite del Redentore.

•Allora la terra incominciò a risplendere, dapprima astralmente, e perciò visibile soltanto al chiaroveggente;

ma in avvenire la luce astrale diventerà luce fisica, e la terra diventerà un corpo risplendente, un sole.

 

Ho detto spesso che un corpo cosmico non viene formato dall’ammassarsi di materia fisica,

ma per il fatto che un essere spirituale crea un nuovo centro spirituale, un nuovo campo di attività.

Dallo spirito incomincia la formazione di un nuovo corpo cosmico.

 

• Ogni corpo cosmico fisico è stato prima spirito.

• Ciò che diventerà un giorno la nostra terra

è stato dapprima l’aura astrale che un tempo incominciò ad irradiare dalla terra.

• Quello è il primo germe della futura terra-sole.

 

Ma ciò che un uomo avrebbe potuto percepire allora mediante l’illusione dei suoi sensi è appunto inganno;

non è verità, si dissolve, finisce di esistere.

Quanto più la terra diventa « sole »

tanto più la maya viene arsa dal fuoco solare, e in esso si dissolve.

 

Ma per il fatto che la terra venne allora compenetrata dai raggi di una nuova forza, e che venne posta la base al divenire sole della terra, venne data la possibilità che tale forza compenetrasse anche gli uomini; venne dato così il primo impulso per quello che ieri ho esposto: l’irradiare della forza del Cristo nel corpo eterico dell’uomo.

 

E mediante ciò che astralmente potè irradiare in esso, il corpo eterico umano potè incominciare ad accogliere nuova forza di vita, quale gli occorre per l’avvenire.