Gli scrittori dei Vangeli non avevano una chiara conoscenza occulta

O.O. 152 – Verso il mistero del Golgota – 02.05.1913


 

Per alcuni secoli, da circa cinquecento anni prima del mistero del Golgota, Michele era stato l’ispiratore dell’umanità: ciò era noto agli antichi iniziati, e anche a Platone. Ma dopo che il mistero del Golgota fu compiuto e il Cristo si fu congiunto con l’evoluzione della Terra, l’influsso diretto di Michele cessò.

 

Come troverete esposto nel mio II cristianesimo come fatto mistico, al tempo in cui furono scritti gli antichi documenti che ci sono pervenuti in forma dei Vangeli, Michele non poteva più ispirare direttamente l’umanità: altri Arcangeli, suoi compagni, la ispirarono e grande forza animica le infusero.

 

• Gli stessi scrittori dei Vangeli non avevano una chiara conoscenza occulta, poiché l’ispirazione di Michele terminò subito dopo il mistero del Golgota. Gli altri Arcangeli, i compagni di Michele, non erano in grado di ispirare l’umanità in modo da rendere comprensibile il mistero del Golgota. Ciò spiega le interpretazioni discordanti delle diverse dottrine cristiane. Molto, in tali dottrine, fu ispirato dai compagni di Michele, non da Michele. Esse stanno con le ispirazioni di Michele nello stesso rapporto in cui i pianeti stanno col Sole.

 

Solo ora, nel nostro tempo attuale, abbiamo di nuovo una ispirazione di Michele in forma diretta. Essa fu preparata da Michele stesso a partire dal secolo XVI. In quel tempo chi ispirava l’umanità era l’Arcangelo più prossimo a Michele, che la dirigeva nel senso di un perfezionamento della scienza naturale giunto poi al suo culmine nell’epoca moderna.

 

La scienza naturale del nostro tempo non proviene dall’ispirazione di Michele, ma da quella di uno dei suoi compagni, Gabriele, la cui ispirazione tende a creare una scienza, una concezione, che offre solo una comprensione del mondo materiale e che è connessa con il cervello fisico.

 

Ora, negli ultimi decenni, Michele ha di nuovo assunto il ruolo di ispiratore diretto della scienza; e nei prossimi secoli offrirà al mondo qualcosa che spiritualmente sarà altrettanto importante (anzi ancor più importante, appunto perché più spirituale) della scienza materiale che, a partire dal secolo XVI, è andata sempre più sviluppandosi. E come in passato l’Arcangelo Gabriele donò al mondo la scienza, così in futuro Michele ci darà una conoscenza spirituale, al cui primo inizio oggi ci troviamo appena.

 

Come cinquecento anni prima del mistero del Golgota Michele fu inviato quale messaggero di Jehova, che è l’immagine riflessa del Cristo, per dare la sua impronta a quel tempo, come allora egli era ancora il messaggero di Jehova, così per il nostro tempo Michele è diventato il messaggero di Cristo stesso.

 

E come negli antichi tempi dell’ebraismo, che erano una preparazione diretta del mistero del Golgota, gli iniziati ebrei si rivolgevano a Michele che era la manifestazione esteriore di Jahve o Jehova, così noi oggi siamo in grado di rivolgerci a Michele che, da messaggero di Jehova, è diventato messaggero di Cristo; e da lui nei prossimi secoli riceveremo una rivelazione spirituale sempre maggiore, che ci renderà sempre più palese il mistero del Golgota.

 

Il mistero del Golgota si compì or sono due millenni e potè dapprima essere comunicato al mondo solo tramite le diverse dottrine cristiane. Il suo senso più profondo potrà però svelarsi agli uomini solo nel secolo XX, quando, in luogo di una scienza si affermerà in virtù di Michele una conoscenza spirituale. Così i nostri cuori dovranno colmarsi di profondissimi sentimenti per il messaggio spirituale del nostro tempo. Potremo esperire come negli ultimi decenni si sia come aperta per noi una porta, una porta attraverso la quale ci sarà dato di giungere ad una comprensione.

 

Michele può illuminarci di una nuova luce spirituale, che dobbiamo considerare come una metamorfosi della luce da lui data all’umanità al tempo del mistero del Golgota. Noi uomini d’oggi possiamo porci in quella luce. Se siamo in grado di intuire la realtà di tutto questo, possiamo anche comprendere l’importanza dell’epoca nuova che ora ha inizio. Possiamo avvederci che una nuova rivelazione spirituale dev’essere largita agli uomini in Terra nei prossimi secoli. E poiché l’umanità col tempo è divenuta più libera di quanto fosse prima, noi saremo effettivamente in grado, con la nostra volontà, di progredire ulteriormente fino a poter ricevere la nuova rivelazione.