Gli stati superiori di coscienza possono ampliarsi all’infinito
O.O. 137 – L’uomo alla luce di Occultismo, Teosofia e Filosofia – 12.06.1912
….. Se si volesse seguire l’iniziazione in tutto il suo svolgimento,
converrebbe parlare di vette vertiginose della coscienza,
ma a tutta prima sembra proprio temerario accennare a questi stati eccelsi,
per i quali effettivamente inizia già l’impossibilità di servirsi di parole umane.
Anche nella mia Scienza occulta
si è rinunziato alla descrizione di tutto ciò che appartiene a stati di coscienza così elevati,
per la semplice ragione che non li si può descrivere con parole umane.
Nei misteri, per descrivere questi stati superiori,
• si creano anzitutto dei segni simbolici speciali,
• e nel parlare si fa uso di un linguaggio simbolico.
Per mezzo di un tale simbolismo
gli uomini possono essere condotti anche a stati di coscienza elevatissimi,
e si può veramente parlare di una quarta e di una quinta coscienza di carattere soprasensibile.
Naturalmente, ciò può salire all’infinito
e se ne può parlare soltanto come di qualcosa che si svolge in una direzione.