Il futuro dell’umanità

O.O. 104 – L’Apocalisse – 21.06.1908


 

Ed ora pensiamo ad un chiaroveggente che guardi nel futuro dell’umanità. Che cosa gli si mostrerà?

Tutto quanto l’uomo ha preparato attraverso i sette periodi di civiltà — poiché la sua anima era incarnata nelle civiltà passate, e lo sarà pure in quelle avvenire — tutto ciò si incarnerà in un’epoca seguente e sopravviverà nell’epoca più spirituale, dopo la grande guerra di tutti contro tutti. In ogni periodo egli ha assorbito quanto vi era da assorbire.

 

Ripensate nella vostra anima a quello che avete vissuto nell’antica civiltà indiana! Allora avete assorbito il meraviglioso insegnamento dei santi Risci; e anche se li avete dimenticati, in seguito ve ne ricorderete. Avete così progredito da un’incarnazione all’altra. Avete appreso quanto dalle civiltà persiana, egiziana e greco-romana era reso possibile. E questo è oggi nell’anima, ma non appare ancora nel viso quale manifestazione esteriore.

 

Vivrete ancora nel tempo di Filadelfia, vivrete nel tempo che sarà dominato dall’Amen. E sempre più si svilupperà una comunità umana che, nei visi degli uomini, mostrerà quello che si è preparato nelle nostre epoche. Quanto ora già lavora nella vostra anima, quanto avete assorbito nel periodo indiano si mostrerà nella vostra fisionomia nel primo sottoperiodo dell’epoca successiva alla grande guerra di tutti contro tutti.

Quello che l’uomo avrà acquisito nell’antica epoca persiana modificherà il viso nel secondo sottoperiodo; e così di gradino in gradino.

 

Quello che voi accogliete, voi che qui ora sedete, la vita spirituale odierna che si lega alla vostra anima,

tutto ciò porterà i suoi frutti manifesti nel tempo dopo la grande guerra universale.

Oggi voi unite alla vita della vostra anima quanto dànno i sette spiriti di Dio e le sette stelle, e lo portate a casa.

Nessuno però lo leggerà nei vostri visi, né oggi, né dopo dei secoli;

ma ritornerà fuori dopo la grande guerra di tutti contro tutti.

 

Verrà allora un quinto sottoperiodo, e nel vostro viso ne porterete un’immagine;

sulla vostra fronte sarà scritto quello che ora avete elaborato,

saranno scritti i vostri pensieri e i vostri sentimenti di ora.

 

Dopo la guerra di tutti contro tutti

gradatamente verrà fuori, si svelerà, quello che ora è nascosto nella vostra anima.

 

Pensiamo all’inizio della grande guerra: l’anima che ha udito il richiamo fatto risuonare di periodo in periodo dal principio del Cristo vivrà in tutto quanto è indicato nelle sette lettere. Per sette periodi è stato immesso in lei quello che i sette periodi stessi potevano dare. Immaginiamoci l’anima e come essa attende, come essa attende oltre.

 

Essa è sette volte sigillata. Ogni periodo di civiltà le ha posto un suggello. In voi è suggellato quello che gli Indiani hanno scritto nell’anima; in voi è suggellato quello che hanno scritto nell’anima i Persiani, gli Egizi, i Greci, i Romani, e quanto scrive la nostra epoca di civiltà. I suggelli verranno aperti, vale a dire appariranno esteriormente manifeste, dopo la grande guerra di tutti contro tutti, le cose che vi sono scritte.