Il regno animale

O.O. 13 – La scienza occulta nelle sue linee generali – (IV)


 

Quando la Terra ebbe sviluppato in sé l’elemento aereo, vi erano degli esseri astrali, come è stato descritto, che erano rimasti indietro sull’antica Luna e che si trovavano sulla via dell’evoluzione a un livello inferiore a quello delle più basse anime umane.

 

Essi divennero le anime di quelle forme che gli uomini dovettero abbandonare prima del distacco del Sole; questi esseri sono i progenitori del regno animale.

 

Nel corso del tempo essi svilupparono principalmente quegli organi che nell’uomo esistevano soltanto come appendici; il loro corpo astrale dovette esercitare sul corpo vitale e sul corpo fisico la medesima azione che l’uomo esercitava durante il periodo lunare.

 

Gli animali così costituiti avevano però anime che non potevano abitare in un singolo animale; la medesima anima si estendeva anche sui discendenti della forma progenitrice.

 

• Gli animali che in sostanza discendono da una medesima forma hanno un’anima collettiva; soltanto quando il discendente, per qualche speciale influenza, si allontana dalla forma del progenitore, viene a incarnarsi una nuova anima animale.

 

Riguardo agli animali si può dunque dire che, secondo la scienza dello spirito, posseggono un’anima di gruppo o di specie.