Il sonno cosmico

O.O. 13 – La scienza occulta nelle sue linee generali – (IV)


 

Tutto ciò che era vita sul Sole emerge nuovamente,

dopo un periodo di riposo, dal grembo dell’universo,

e comincia una nuova esistenza planetaria.

 

Il significato di una tale sosta di riposo o « sonno cosmico » riuscirà evidente, se si dirige lo sguardo spirituale verso una delle gerarchie già indicate, per esempio sugli spiriti della saggezza.

Essi non erano abbastanza evoluti su Saturno per essere capaci di emanare da sé stessi un corpo eterico; furono appunto preparati a questo attraverso le esperienze da loro fatte su Saturno.

 

Durante il periodo di riposo essi elaborano ciò che in loro era stato soltanto preparato e lo trasformano in vere capacità. Sul Sole sono così abbastanza evoluti per far fluire da loro la vita e dotare l’essere umano di un corpo vitale suo proprio.

Dopo un intervallo di riposo, ciò che prima era il Sole risorge nuovamente dal « sonno cosmico », diventa cioè di nuovo percettibile alle facoltà chiaroveggenti dalle quali prima poteva essere osservato, mentre durante il periodo di riposo non era per esse più visibile.