La conoscenza spirituale – alimento dello spirito
O.O. 112 – Il Vangelo di Giovanni in relazione agli altri 3 – 30.06.1909
L‘uomo che non vuole accogliere in sé la conoscenza spirituale
diventerà sempre più debole
perché, per il fatto di non dare al suo spirito l’alimento necessario
– e questo è unicamente la conoscenza –
egli affama, intristisce, e guasta il proprio spirito;
allora lo spirito si indebolisce e non può acquistare forza;
allora ciò che non dipende dallo spirito prende il sopravvento e domina l’uomo.
L’uomo si indebolisce per ciò che, senza il suo intervento,
si svolge nel suo corpo fisico e nel suo corpo eterico.
L’altro invece che ha desiderio di conoscenza, alimenta il proprio spirito;
esso si rafforza ed acquista padronanza su quanto, indipendentemente da lui,
si svolge nel suo corpo eterico e nel suo corpo fisico.
Questo è l’essenziale.
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In un certo senso avevamo già indicato
come la scienza dello spirito, per mezzo dell’indagine spirituale,
apporti alimento al nostro spirito.
Possiamo forse dire che l’alimento spirituale così assorbito dall’uomo non è per ora che minimo,
ma possiamo anche vedere che esso può sempre più aumentare nelle incarnazioni seguenti.