La Madre Terra

O.O. 104 – L’Apocalisse – 26.06.1908


 

Se voi poteste seguire l’uomo fino a prima del suo rivestirsi di corpo fisico, vale a dire fino a quando esso non era ancora visibile per occhi fisici, quando per così dire discese dalla sfera eterica per assumere una figura prima aerea acquosa e poi cartilaginosa, se voi poteste così seguirlo, vedreste come anche la nostra terra fosse allora del tutto diversa. In quell’epoca, prima della discesa dell’uomo, in realtà non esisteva il regno minerale. La terra aveva soltanto acquisito l’eredità della Luna. Il regno inferiore era per così dire quello vegetale. La terra era molto più molle.

 

Del tutto diversa era la distribuzione fra le sostanze liquide e quelle aeriformi. Se aveste cioè guardato la terra in quell’epoca, prima che l’uomo fosse disceso sul terreno solido dallo spazio atmosferico circostante, la terra non vi sarebbe apparsa come essa viene descritta astrattamente dalla geologia odierna e da altre scienze affini; la nostra terra nel suo insieme era allora, si potrebbe dire, molto più simile ad un organismo. Essa era attraversata da diverse correnti regolari. La terra assomigliava piuttosto ad un essere vivente che non a quello che essa è oggi. E l’uomo, che esisteva in quegli antichi tempi più come essere spirituale eterico, non nasceva allora come oggi, ma era come generato dalla madre terra stessa.

• La stessa madre terra faceva nascere l’uomo, l’uomo ancora spirituale eterico;

• e l’uomo, prima di separarsi dalla terra,era un essere realmente legato a tutta la terra.

 

Pensate ad un qualsiasi corpo molle, nel quale si formino delle parti più dure, ed avrete un’immagine di come nascevano allora gli uomini dalla madre terra. Sì, gli uomini erano uniti alla terra per mezzo di correnti d’ogni genere, e rimanevano ad essa legati.

La vita degli uomini era di conseguenza del tutto diversa. Per esempio, la circolazione sanguigna oggi esistente all’interno dell’uomo, chiusa dalla pelle nel suo interno, aveva allora la sua continuazione — sotto forma di forze naturali — dappertutto nella terra circostante.

Se vogliamo farci un’immagine di come le cose si svolgessero allora, dobbiamo dire: non percepibile per l’occhio fisico, ma per lo sguardo chiaroveggente, entro la terra sorse un punto che si separò e si distinse dall’ambiente circostante; ma le forze ivi contenute e dominanti rimanevano unite attraverso numerosi fili a tutto il rimanente della terra. — Era questo l’inizio di un uomo fisico.

 

 

Vi fu dunque un tempo in cui gli uomini erano in tal modo legati con fili al resto della terra.

Come ho detto, tocchiamo così un importante e serio mistero, un mistero che ha lasciato le sue ultime tracce nel fatto che per l’uomo, quando oggi entra nel mondo, viene sciolto il legame con l’organismo materno, rappresentato dal cordone ombelicale, ultimo resto del rapporto che l’uomo aveva con la madre terra.

 

• Come oggi l’uomo è un figlio dell’uomo, nato dall’uomo,

• egli era allora un figlio della terra, nato dalla terra, perché la terra era ancora un essere vivente.

 

L’uomo divenne indipendente per il fatto che il cordone ombelicale,col quale era legato a tutta la terra, venne per così dire tagliato. Divenne così un essere che nacque da suoi simili.

 

Ci deve esser chiaro che i vasi sanguigni, oggi esistenti nell’uomo, null’altro sono che la continuazione delle correnti che, nell’antica condizione terrestre, compenetravano la terra intera.

Così è per i nervi: tutti i nervi che abbiamo avevano la loro continuazione nella madre terra.

Vennero poi separati da quanto, quali nervi, scorreva attraverso tutta la terra.

Così è pure per le altre parti dell’entità umana.

L’uomo è nato dalla madre terra.

 

Quello che oggi è chiuso nell’uomo per mezzo della sua pelle penetrò in lui da tutta la terra.

L’entità dell’uomo è stata presa dalla terra e introdotta in lui.

Prima di divenire figlio dell’uomo, l’uomo era figlio della terra.

E « Adamo » significa proprio figlio della terra.

Tutti questi antichi nomi indicano importanti misteri.

Se ne siamo coscienti, comprenderemo pure che la terra, prima che su di essa apparisse l’uomo visibile, conteneva già in sé tutte le forze appunto di questo uomo visibile.

 

Prima che l’uomo divenisse uomo, la terra era la portatrice di tutte le forze umane.

La terra è quindi la madre del genere umano.

Come è poco pensabile che dalla sassosa terra di oggi possa mai scaturire l’uomo,

così invece l’uomo potè scaturire dalla terra, quand’essa era ancora un essere vivente.

Nell’epoca lemurica è avvenuto quello che abbiamo potuto indicare brevemente.