La mezzanotte cosmica.

O.O. 153 – Natura interiore dell’uomo e vita fra morte e nuova nascita – 13.04.1914


 

Mentre si vive ulteriormente nella prima metà della vita fra morte e rinascita, e ci si va avvicinando alla metà di quel periodo, si sente la vita solitaria diventare sempre più ricca; per così dire si sentono diventare più brevi e più crepuscolari le visioni dell’ambiente circostante, finché arriva il momento, a metà fra morte e rinascita, che ho cercato di descrivere come mezzanotte cosmica nel mio ultimo mistero drammatico Il risveglio delle anime ; in essa l’uomo ha la massima intensità di vita interiore, ma non ha più in sé la forza animica creatrice per illuminare il suo ambiente spirituale; per così dire dalla nostra interiorità possono sorgere mondi sterminati a riempirci spiritualmente, ma noi non possiamo sapere nulla di un essere diverso dal nostro.

Questa è la metà delle esperienze fra la morte e una nuova nascita: è la mezzanotte cosmica.