La natura fa continuamente salti

O.O. 194 – La Missione di Michele – 12.12.1919


 

…. Si parla sempre del fatto che la natura e la vita non fanno salti;

si appare molto saggi dicendo: sviluppo successivo senza salti!

Però la natura fa continuamente salti (vedi disegno):

costruisce partendo dalla foglia verde,

poi la trasforma nella foglia del calice, poi nel petalo colorato, poi nello stame, poi nel pistillo.

 

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La natura fa continuamente salti, creando la singola forma, così come la vita fa continue mutazioni.

Lo vediamo nella vita umana quando col cambiamento dei denti si stabiliscono condizioni del tutto nuove,

quando con la maturità sessuale si stabiliscono ancora condizioni nuove.

Se la facoltà di osservazione dell’uomo contemporaneo non fosse tanto grossolana

si potrebbe distinguere intorno al ventesimo anno l’inizio di una terza epoca, e così via nella vita umana.

 

Ma anche la storia stessa è un organismo, e vi avvengono salti analoghi che però passano inosservati.

Non si ha coscienza di quale importante salto si ebbe dal quattordicesimo al quindicesimo secolo,

o alla metà del secolo quindicesimo.

 

Ma ciò che allora ebbe inizio si compirà alla metà del nostro secolo.

Non è davvero una fantasticheria, ma qualcosa che può stare accanto a tutte le verità esatte,

dire che gli avvenimenti che sconvolgono tanto l’umanità, e che hanno raggiunto il culmine negli ultimi tempi,

tendono a qualcosa che si prepara realmente e che irromperà nell’evoluzione umana alla metà di questo secolo.

Chi non voglia fissare arbitrariamente degli ideali per l’evoluzione umana,

ma voglia trovare con le forze creative del mondo una scienza dello spirito che possa fluire nella vita,

dovrà convincersi di queste cose.