La seconda parte costitutiva della natura umana, il corpo eterico o vitale, è comune all’uomo, agli animali e alle piante

O.O.99 – La saggezza rosacroce – 25.05.07


 

La seconda parte costitutiva della natura umana, il corpo eterico o vitale,

è comune all’uomo, agli animali e alle piante;

esso si manifesta al chiaroveggente con forma molto simile al corpo fisico; è un complesso di forze.

• Immaginando di eliminare il corpo fisico,

il corpo eterico rimarrebbe come un complesso di forze, percorso dalle linee di forza che hanno edificato il corpo fisico.

Il cuore umano non avrebbe mai potuto sorgere nella sua forma attuale,

se nel corpo eterico, che permea il corpo fisico, non esistesse un cuore eterico,

contenente certe forze e certe correnti che edificano e costruiscono il cuore fisico.

 

Un fenomeno simile avviene in un recipiente pieno d’acqua: raffreddandola si avranno delle solidificazioni, delle formazioni di ghiaccio. Il ghiaccio è acqua indurita, ma le forme assunte dal ghiaccio erano già insite nell’acqua come linee di forza. Così il cuore fisico si è formato dal cuore eterico, è un cuore eterico solidificato, e le correnti di forza del cuore eterico hanno dato la forma al cuore fisico.

 

• Immaginando di eliminare il corpo fisico, si vedrebbe il corpo eterico molto simile a quello fisico, specialmente nelle parti superiori. La somiglianza esiste solo per la metà superiore del corpo, perché il corpo eterico ha pure grandi divergenze dal fisico, e lo si comprende pensando che il corpo eterico è maschile nella donna e femminile nell’uomo. Senza questa nozione molta parte della vita pratica resta incomprensibile. Il corpo eterico appare come una figura luminosa, e sporge appena un poco intorno a tutto il corpo fisico. L’uomo ha il corpo eterico in comune con il mondo vegetale.

 

• Per il corpo eterico si ha qualcosa di analogo a quel che avviene per il corpo fisico:

le forze che organizzano il corpo eterico

si trovano nel mondo che abbiamo chiamato dell’ispirazione o rupa-devachan o mondo celeste.

• Tutte le forze che costituiscono il corpo eterico sono di un gradino inferiori a quelle che organizzano il corpo fisico,

e quindi la coscienza dell’io delle piante si trova nel mondo dell’ispirazione o devachan inferiore.

• In tale mondo, detto anche dell’armonia delle sfere,

risiede la coscienza dell’io del mondo vegetale e vi è pure la coscienza dell’io

che permea il corpo eterico umano e che vive nell’uomo a sua insaputa.