Le azioni del karma nei rapporti fra i popoli

O.O. 93a – Elementi fondamentali dell’esoterismo – 03.11.1905


 

Ora vogliamo addentrarci in ambiti ancora più misteriosi dell’azione del karma e gettare uno sguardo ai nessi fra i popoli e fra gli uomini. Chi dà per assodato che il mondo non vada spiegato in base a princìpi materiali, ma a partire dallo spirito, lo capirà.

 

Dalla storia sappiamo che nel corso dell’evoluzione umana insorgono malattie che prima non esistevano. Ci sono malattie dell’epoca e malattie relative a un popolo.

Ora, oggi, per prima cosa, ascolteremo qualcosa sull’insorgere di queste malattie dell’epoca e relative a un popolo. Vogliamo farcene un concetto partendo dallo spirito.

 

Il medico le spiega dicendo che una malattia o l’altra derivano dai bacilli. Ma dobbiamo chiederci: “Da dove provengono i bacilli stessi?” – Anch’essi sono esseri viventi incarnati, proprio come l’uomo. Anche per questi esseri che agiscono come distruttori della vita umana dobbiamo chiederci: “Da dove vengono? Cos’è stato a portarli alla loro attuale esistenza materiale? Che cos’erano, prima di incarnarsi?”

Supponiamo, per esempio, che un qualche popolo o una stirpe decada, che vada incontro alla propria fine. Si ribella a questa fine. Questa ribellione è in fondo un’espressione spirituale, un qualcosa che vive nel corpo astrale del popolo in questione. Se un simile popolo morente si avviasse alla morte solo per se stesso, i sentimenti che vi si estrinsecano non avrebbero alcun effetto particolare sugli altri nel mondo.

 

Ma supponiamo che esso venga a trovarsi in conflitto con un altro popolo e che lo getti nel terrore; allora nell’altro popolo subentra un effetto. Allora abbiamo due cose: il popolo che sta morendo e qualcosa che sorge dalla confluenza del popolo che si ribella alla propria fine e il terrore che viene suscitato nell’altro popolo. Questa è una cosa che perdura.

Prendiamo ora come esempio un caso specifico: gli assalti dei Mongoli nel medioevo, quando i Mongoli si scontrarono con le popolazioni europee, gettando queste popolazioni nel terror panico. Questa paura, questo terrore continuano a restare presenti nei popoli anche in seguito.

 

Osservando queste masse di popoli che infuriavano, le ultime delle quali sono le orde mongole, e riandando allo stato d’animo vissuto da tutte le popolazioni medievali, si vede che, dalle ultime stirpi morenti della quarta epoca e dagli europei soggetti al grande terrore che cercavano di salvarsi la pelle, presero forma delle creature spirituali.

Immaginiamo che un assalto del genere fosse stato accolto con audacia e con amore: in tal caso la materia in putrefazione si sarebbe sciolta. Invece la paura, l’odio e il terrore conservano queste creature in putrefazione, e quindi esseri come i bacilli vi trovano un terreno di coltura. In seguito essi si incarnano in quei prodotti materiali che sono adatti alla loro incarnazione. Così, i materiali della putrefazione si annidarono come germi di putrefazione nella paura e nel terrore dei popoli europei. E questi sono dei piccoli esseri viventi. Così ebbe origine la lebbra medievale. Erano le materie in putrefazione dei popoli mongoli in decadenza.

 

Da dove vengono, ora, quei distruttori della natura fisica umana?

Essi vengono da precedenti ingredienti spirituali, da peccati.

Questo è il karma, nel suo modo di agire nei corpi di un popolo.

 

Da tutto questo potete valutare come la vita morale di un popolo ne determini la vita esteriore del futuro.

Sta al popolo, provvedere al futuro fisico per mezzo di una corrispondente vita morale nel presente.

In tutte le scuole occulte d’Europa si parla del fatto che tutte le malattie batteriche dell’epoca moderna hanno un’origine simile.

Le malattie da bacilli vengono fatte risalire alla loro origine spirituale.

Questa è una tradizione esoterica dei Rosacroce e di altre scuole esoteriche, dove vengono insegnate queste cose.