Le epoche o grandi periodi

O.O. 13 – La scienza occulta nelle sue linee generali – (IV)


 

Il corpo vitale degli uomini che si trovavano a un livello inferiore di evoluzione non era sufficientemente protetto, in modo da potersi difendere dall’influenza delle entità luciferiche.

 

Questi uomini potevano estendere l’azione della scintilla di fuoco contenuta nel loro « io », in modo da provocare nel loro ambiente delle manifestazioni ignee potenti e dannose; ne risultò una tremenda catastrofe terrestre.

 

La tempesta di fuoco distrusse buona parte della Terra allora abitata, e con essa perirono gli uomini che erano caduti nell’errore; soltanto un piccolo gruppo di uomini, che ne era rimasto in parte immune, potè trovar salvezza su di un punto della Terra che era stato tenuto fino allora al riparo dalle nocive influenze umane.

 

La dimora specialmente adatta per la nuova umanità fu quella regione della Terra oggi ricoperta dall’Oceano Atlantico; in essa si stabilì la parte dell’umanità che era rimasta massimamente immune dall’errore; altre regioni furono abitate soltanto da piccoli nuclei dispersi di uomini.

La scienza dello spirito chiama « Atlantide » quella parte della Terra che allora era situata fra gli attuali continenti: Europa, Africa e America.

 

(Nella letteratura relativa viene in certo senso accennato ad un periodo dell’evoluzione dell’umanità precedente quello atlantico. Viene chiamato periodo lemurico, e ad esso seguì quello atlantico.

Il periodo invece, durante il quale le forze lunari non avevano ancora esplicato la loro azione principale, è chiamato il periodo iperboreo; e questo è stato preceduto da un altro periodo che corrisponde ai primissimi tempi dell’evoluzione fisica terrestre.

Nella tradizione biblica il tempo antecedente all’azione dell’influsso luciferico vien descritto come l’epoca del Paradiso, e la discesa dell’uomo sulla Terra, la sua penetrazione nel mondo dei sensi, vien chiamata la cacciata dal Paradiso).