L’evento del Cristo – il più essenziale dell’intera evoluzione dell’umanità

O.O. 112 – Il Vangelo di Giovanni in relazione agli altri 3 – 04.07.1909


 

Dalle precedenti conferenze di questo ciclo sarà risultato evidente che, mediante l’indagine della scienza dello spirito, l’evento del Cristo deve essere considerato come il più essenziale dell’intera evoluzione dell’umanità; che nell’evento del Cristo dobbiamo vedere un impulso del tutto nuovo entrato nella evoluzione complessiva della terra.

 

Abbiamo quindi dovuto dire che per mezzo del mistero del Golgota, a seguito del fatto verificatosi in Palestina, con tutto ciò che prima e dopo vi si ricollega, è penetrato nell’evoluzione umana qualcosa di completamente nuovo; e l’evoluzione umana avrebbe dovuto svolgersi in modo essenzialmente diverso, se non si fosse verificato l’evento del Cristo.

 

Se vogliamo capire il mistero del Golgota dobbiamo gettare ancora uno sguardo negli intimi particolari dell’evoluzione del Cristo stesso.

 

È naturale che in quattordici conferenze, sopra un argomento che abbraccia un intero universo, non sia possibile dire tutto. Anche lo scrittore del Vangelo di Giovanni accenna che molte cose ancora vi sarebbero da dire, ma il mondo non sarebbe in grado di fornire libri sufficienti per contenere tutto ciò che vi è da dire. Non si potrà quindi pretendere che in quattordici conferenze venga detto tutto quello che è collegato all’evento del Cristo e alla descrizione di esso per mezzo del Vangelo di Giovanni e degli altri Vangeli.

 

Abbiamo visto ieri e l’altro ieri che, grazie al dimorare dello spirito del Cristo, dell’individualità del Cristo, nel triplice involucro di Gesù di Nazareth potè gradatamente essere effettuato ciò che ci viene descritto nel Vangelo di Giovanni fino a tutto il capitolo sul risveglio di Lazzaro.

 

Così abbiamo visto che il Cristo dovette elaborare a poco a poco il triplice involucro: il corpo fisico, il corpo eterico e il corpo astrale che gli erano stati offerti in sacrificio dal grande iniziato Gesù di Nazareth. Ma potremo capire quello che il Cristo ha veramente effettuato nel triplice involucro di Gesù di Nazareth, soltanto dopo avere esaminato quale nesso in generale esista nell’uomo fra le singole parti costitutive della sua entità.