L’evoluzione dell’uomo dalla prima alla quarta ronda

O.O. 92 – Leggende e misteri antichi – 22.07.1904


 

Ci troviamo attualmente nella quarta ronda, che è stata preceduta dalla terza, dalla seconda e dalla prima.

 

Nella prima ronda noi uomini esistevamo già tutti, non però nella forma in cui esistiamo adesso. Avevamo una forma sostanzialmente diversa. Venivamo da un precedente pianeta, ed eravamo pitri quando iniziammo il nostro percorso terrestre nella prima ronda. Passammo allora attraverso il regno minerale. Come pitri, avevamo la capacità di contribuire allo sviluppo delle forme del regno minerale, che vennero create in quel tempo. L’aspetto del regno minerale, allora, era completamente diverso da oggi; non esistevano strutture cristalline; lo stato di tutte le sostanze fìsiche, comprese quelle dalle quali sono derivati il corpo umano e i corpi animali e vegetali, era uno stato minerale elementare. In questa prima ronda non vivevano ancora né piante né animali né uomini – se ne prendiamo in considerazione la forma esteriore -; tutto aveva una vita animica, ma non ancora una forma. Con le forme che vennero create allora, nella prima ronda, e che si sono poi sviluppate nell’apparato scheletrico, i pitri si approntarono un’impalcatura minerale.

 

Nella seconda ronda i pitri approntarono la loro impalcatura vegetale. Tutto ciò che venne in seguito modellato nelle forme dell’apparato digerente e dell’apparato respiratorio non aveva ancora la conformazione attuale, ma fu predisposto come impalcatura. Allo stesso tempo, il regno minerale finì con l’evolvere in una sorta di entità indipendente. Il costituirsi di un regno minerale a sé stante fu dovuto al fatto che, di quanto aveva ricevuto forma nella prima ronda, non tutto era utilizzabile per il passaggio allo stadio superiore delle piante, e questo residuo venne estromesso.

Ora, vi prego di cogliere il significato complessivo del processo.

 

Gli uomini stavano allora dando forma alla loro impalcatura vegetale. Se durante la seconda ronda non avessimo avuto altro che le sostanze formate durante la prima, non avremmo mai ottenuto una struttura vegetale superiore. Nella seconda ronda abbiamo compiuto, come pitri umani, un’azione eminentemente egoistica.

Abbiamo deciso, per dirla così, di sceglierci dalla zuppa solo quello che poteva andarci bene, e di lasciare da parte tutto quello che non serviva alla nostra ulteriore evoluzione. Al tempo della civiltà pitri, abbiamo estromesso da noi il regno minerale. Abbiamo guadagnato a sue spese uno stadio superiore di evoluzione.

 

Nella terza ronda ci siamo disfatti del regno vegetale, divenuto a sua volta un’entità a sé stante. Le piante hanno cominciato a esistere allora. Abbiamo assorbito tutto quanto ci serviva per formare i nostri apparati dotandoci del kama e della circolazione sanguigna. Ci siamo innalzati così al regno animale, e il resto lo abbiamo rimosso in quello vegetale. Nella terza ronda, la nostra conquista è stata il regno animale. Questo, però, non aveva allora nulla di paragonabile alle sue forme attuali, quali che siano.

 

Durante la quarta ronda abbiamo raggiunto lo stadio di uomini, prendendo questa volta quanto poteva servirci dal regno animale, con il consueto atteggiamento egoistico. Abbiamo messo da parte il resto, e quel che abbiamo messo da parte è divenuto il regno animale di oggi.

 

Dunque,

• nella prima ronda abbiamo cominciato a evolverci come esseri minerali.

• Nella seconda abbiamo isolato il regno minerale,

• nella terza il regno vegetale

• e nella quarta il regno animale.

 

Che cosa sono i minerali, le piante e gli animali?

Minerali, piante e animali sono gli elementi di sviluppo della nostra natura umana, un tempo uniti a noi e successivamente posti fuori di noi.

Tutto quello che non abbiamo potuto utilizzare, lo abbiamo consegnato alla Terra perché ciò potesse evolversi in modo autonomo.

 

Se guardiamo al regno animale, ciò che è stato posto fuori di noi e ciò che nella terza ronda era ancora unito a noi sono la stessa cosa.

Ebbene, l’occultista dice: in tutto quello che vedi oggi nel regno animale, non c’è nulla che ti sia estraneo; è quanto era ancora dentro di te nella terza ronda, e dentro di te esercitava la propria azione. Nel corso della quarta ronda, tu lo hai estromesso da te.

 

La furia dello sciacallo, l’astuzia della volpe, sono i tuoi elementi kamaici.

Dall’astuzia che era in te è nata la volpe, la furia che avevi ha generato lo sciacallo.

L’intero regno animale, dunque, è il tuo stesso mondo kamaico.

Tu stesso hai dato forma ed esistenza al mondo animale.

Quelli che oggi sono diventati i costituenti fisici del regno animale, sono stati durante la terza ronda i processi interni al tuo corpo kamaico.

Osserva gli animali, e ci vedrai il tuo stesso passato.

 

Noi abbiamo raggiunto questi stadi evolutivi lasciando altri dietro e sotto di noi.

Così, anche ora conseguiremo un più alto grado di perfezione con il respingere altri da noi.

Ogni asceta consegue il proprio perfezionamento precipitando un altro uomo in una tanto più cieca furia dei sensi.

È un’eterna necessità.  L’evoluzione, passo dopo passo, va continuamente avanti.

 

Il regno minerale, che ha avuto origine durante la prima ronda, si è evoluto autonomamente nel corso della seconda e della terza ronda, per assumere nella quarta le forme che oggi conosciamo.

Nella quinta ronda non esisterà più, si disgregherà alla fine della quarta, verrà giù come viene giù da un albero la corteccia rinsecchita.

 

• Nella quinta ronda, allo stadio inferiore ci sarà dunque il regno vegetale,

• nella sesta il regno animale,

• e nella settima rimarrà soltanto l’uomo.

 

I minerali hanno raggiunto, in quanto forme, lo stadio più alto di evoluzione. La loro materia è del tutto indifferente.

Con la trasmutazione delle forme disgregate essa otterrà una nuova struttura e costituirà la forma di base per un nuovo sistema del mondo.

 

Alla fine della settima ronda il regno umano sarà dissolto.

È ciò che accade quando la materia ha compiuto il suo normale percorso evolutivo.

Noi abbiamo ottenuto ogni volta un nuovo regno attraverso l’esclusione del precedente.

Perché gli uomini potessero divenire tali, hanno dovuto respingere ed estromettere da sé il regno minerale, il regno vegetale e il regno animale.

Ci troviamo adesso poco oltre la prima metà di un kalpa, di un’età del mondo.

 

Nella seconda metà, l’evoluzione consisterà in questo, che dovremo tornare ad accogliere in noi stessi ciò che prima avevamo estromesso, e dovremo rielaborarlo su piani più alti.

Così deve succedere con il regno animale, con il regno vegetale e con il regno minerale.

Nel regno animale ci stanno davanti, come dispiegate in un ampio tableau, le nostre passioni.

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Oggi viviamo nel kama, e oggi assistiamo alla lotta fra kama e manas.

Se leviamo lo sguardo alle tappe che stanno più in alto, apriamo la strada a una superiore evoluzione etica.

Se le nostre rappresentazioni sono legate ai livelli inferiori del kama, rimangono intimamente apparentate agli stadi animali della terza ronda.