Lo zodiaco

O.O. 102 – L’agire di entità spirituali nell’uomo – 27.01.1908


 

Quando un pianeta, quale è la nostra Terra, si eleva al gradino di Sole; quando esso si congiunge gradualmente con il proprio Sole e poi il tutto si eleva ulteriormente al di sopra dell’esistenza solare, allora, quale gradino di evoluzione ancora più alto, ha origine qualcosa che in un certo senso anche voi potete percepire dal cielo: ha origine quello che noi oggi chiamiamo uno Zodiaco. Esso rappresenta il gradino più alto nell’evoluzione delle stelle fisse.

 

Quando gli esseri non restano più circoscritti alla sola stella fissa, ma ampliano così potentemente la propria evoluzione da spingerla al di là delle stelle fìsse — e le stelle fisse rimangono come corpi inglobati negli esseri – allora si è raggiunto il gradino di evoluzione dello Zodiaco. È infatti così: quelle forze che da uno Zodiaco agiscono su un sistema planetario, si sono esse precedentemente sviluppate in un sistema planetario e solo successivamente sono progredite fino allo stadio dello Zodiaco.

 

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Se paragoniamo l’esistenza planetaria con quella dello Zodiaco, ne risulta qualcosa di particolare.

L’occultista caratterizza questa differenza con due parole; dice:

• tutto quanto è legato allo Zodiaco soggiace alla “durata”;

• quanto invece è congiunto all’esistenza planetaria è sotto il segno del “tempo”.

 

Potrete farvi una rappresentazione del significato di tutto ciò se, a questo proposito, ricordate che lo Zodiaco resta immutabile. È questo un concetto che richiede vedute molto ampie. Ciascuno dei singoli pianeti può per lungo tempo e del tutto singolarmente attraversare diverse epoche di evoluzione, può trasformarsi assai; ma ciò che in alto opera nello Zodiaco non si muove, permane in modo relativamente durevole, stabile. Tuttavia ciò non va interpretato in senso assoluto.

 

Se spingiamo i nostri concetti ancora oltre,

vediamo che tra questi due processi di trasformazione esiste una sola differenza: la velocità.

• Nella sfera dello Zodiaco i cambiamenti avvengono molto lentamente;

nel mondo planetario e nella esistenza stessa delle stelle fisse

i cambiamenti, rispetto allo Zodiaco, sono invece assai rapidi.

Ma è una differenza molto relativa.

 

In base a quelli che sono i concetti umani, possiamo così dire:

• la sfera del divenire planetario è la sfera del “finito”,

• quella dell’esistenza zodiacale è la sfera dell’“infinito”.

Abbiamo detto che tutto questo è relativo, ma, per quanto concerne il nostro modo di pensare, per ora è sufficiente.

 

Ora diremo qualcosa che vi prego di prendere nella giusta considerazione: ciò che ha operato in una esistenza planetaria, ciò che è diventato Sole s’innalza fino ad una esistenza celeste, fino all’esistenza zodiacale. E che cosa fa quand’è giunto nell’esistenza dello Zodiaco? Si offre in sacrificio. Ed io vi prego proprio di avere riguardo per questa parola. I primi albori della nostra Terra, l’antico Saturno, sorsero in modo assai misterioso dal sacrificio dello Zodiaco.

 

Le forze che addensarono la fine massa originaria di Saturno, erano quelle stesse forze che fluivano giù dallo Zodiaco e che originarono su Saturno il primo germe dell’uomo fisico. E tutto ciò prosegue sempre oltre; giacché non dovete immaginare che questo sia accaduto una sola volta. In sostanza succede di continuo che entro quello che noi chiamiamo sistema planetario vengano offerte in sacrificio quelle forze che, dopo avere esse stesse attraversato un sistema planetario, si sono poi evolute ad un gradino superiore.

 

In sostanza possiamo dire: quanto vive dapprima in un sistema planetario, si evolve fino all’esistenza di Sole e quindi a quella di Zodiaco dove consegue la facoltà di divenire esso stesso creatore, di offrirsi in sacrificio in una esistenza planetaria. Allora, dalla sfera dello Zodiaco, le forze “piovono” senza posa fin giù nella sfera planetaria e senza posa risalgono verso l’alto; poiché ciò che, partendo da noi, dovrà un giorno diventare Zodiaco deve a poco a poco cominciare a risalire. Possiamo dunque dire che sulla nostra Terra le forze sono suddivise in modo tale che da una parte troviamo le forze che discendono dallo Zodiaco, mentre dall’altra parte abbiamo le forze che risalgono.

 

È questo il misterioso interagire dello Zodiaco con la nostra Terra.

Forze discendono. Forze risalgono.

Sono i gradini della misteriosa “scala celeste”, sulla quale le forze discendono e riascendono.

Negli scritti religiosi si accenna ad esse in vari modi.

Anche nel Faust di Goethe potete ritrovarle:

«Come Forze Celesti salgono e scendono porgendosi le secchie d’oro…»