Lucifero come portatore di luce al di là della sfera del Sole. Sfera di Marte.

O.O. 140 – Ricerche occulte sulla vita fra morte e nuova nascita – 03.11.1912


 

In genere è così: nel momento in cui usciamo oltre la Luna, subentra qualcosa che adesso possiamo qualificare anche interiormente, spiritualmente – lì noi siamo circondati da visioni. Se dopo la morte incontriamo un amico defunto si tratta di una visione, però è proprio lui, e vive entro questa realtà; sono tuttavia visioni, che si costruiscono sul ricordo di quello che abbiamo fatto qui.

Più tardi, fuori dalla sfera della Luna, è certo ancora così, però allora risplendendo ci si avvicinano gli esseri spirituali delle gerarchie superiori. È come se sorgesse il sole e tingesse d’oro le nubi. Così è nella sfera solare.

Nella sfera di Mercurio anche le gerarchie spirituali, però, veniamo a conoscerle solo se siamo colmati da una disposizione religiosa, e nella sfera del Sole unicamente se siamo pieni di un’intonazione dell’animo jahvetico-cristiana.

È allora che le entità spirituali esterne ci si avvicinano. Di nuovo si tratta di qualcosa di molto singolare e quello che ho detto risulta da obiettiva indagine occulta: l’uomo, oltrepassata la Luna, è come una nube intessuta di spirito e non appena giunge in Mercurio viene illuminato da entità spirituali.

Per questo i greci hanno chiamato Mercurio “il messaggero degli dei”, perché in questa sfera elevate entità spirituali illuminano l’uomo. Sono queste le grandi e possenti impressioni che riceviamo quando, partendo dall’ambito della ricerca occulta, sviluppiamo ciò che l’umanità ha creato, ciò che è dato in veste di arte, di mito.

Così noi viviamo entro la sfera solare compenetrati da Cristo.

Poi continuiamo a vivere ed entriamo in una regione nella quale abbiamo il Sole al di sotto di noi, come prima avevamo avuto la Terra sotto di noi. Cominciamo a riguardare indietro al Sole e allora inizia qualcosa di molto particolare. In quel momento si mostra che iniziamo a riconoscere in un modo singolare un altro spirito, lo spirito di Lucifero.

Che cosa sia Lucifero non lo intuiamo nella pura e semplice vita dopo la morte, se non lo abbiamo prima già scorto per mezzo della scienza occulta o dell’iniziazione. Solo quando siamo arrivati al di là della sfera solare lo veniamo a conoscere così come egli era prima di diventare Lucifero, quando ancora era fratello di Cristo. Il fatto che sia cambiato, infatti, è subentrato soltanto nel periodo in cui Lucifero rimase indietro e si staccò dal progresso del cosmo. E quel che egli può fare di male si estende soltanto fino al Sole.

Più oltre c’è ancora una sfera in cui Lucifero può svolgere la propria attività, così come essa era prima della sua separazione. Lì non c’è niente di dannoso in quello che esplica e, se noi ci siamo resi affini nel giusto modo al mistero del Golgota, usciamo nel modo giusto, guidati da Cristo, presi in consegna da Lucifero, nelle sfere ancora più lontane dell’universo. Il nome Lucifero è scelto bene, come in genere gli antichi sceglievano nomi saggi.

Quando abbiamo il Sole al di sotto di noi, anche la luce solare è di sotto. Per questo abbiamo allora bisogno di un nuovo portatore di luce, che ci faccia luce fuori nello spazio cosmico.