L’uomo durante il sonno

O.O. 102 – L’Agire di entità spirituali nell’uomo – 04.06.1908


 

Per diventare consapevoli del fatto che l’uomo

non è l’essere semplice quale forse può essere visto da un modo di osservare ingenuo,

è sufficiente tenere presente che durante la notte, dal momento in cui si addormenta fino al risveglio,

l’uomo dell’attuale ciclo evolutivo è un essere molto diverso da come è durante il giorno.

 

Il suo corpo fisico e il suo corpo eterico giacciono nel letto;

l’io con il corpo astrale sono sollevati da questo corpo fisico e da questo corpo eterico.

Consideriamo entrambi, prima di tutto il corpo fisico e il corpo eterico.

 

• Essi giacciono lì e, se prescindiamo dallo stato transitorio del sonno riempito dai sogni,

hanno ciò che noi definiamo una coscienza di sonno priva di contenuto, priva di percezioni e anche priva di sogni.

• Ma pure ciò che è fuori dal corpo fisico e da quello eterico – cioè l’io con il corpo astrale –

nell’uomo dell’attuale stato evolutivo ha una coscienza di sonno priva di sogni.

 

Lo stato di coscienza che caratterizza il manto vegetale che si estende nel mondo fisico

è lo stesso che caratterizza l’uomo che dorme,

• sia per quanto riguarda quelle parti che rimangono qui nel mondo fisico,

• sia per le parti che durante il sonno sono nel mondo astrale.

 

Ora però dobbiamo occuparci un poco di queste due parti separate dell’uomo dormiente.

• Dalle altre considerazioni che abbiamo fatto, sappiamo che questo uomo del presente si è originato lentamente e gradualmente. Sappiamo che in un’incarnazione della nostra Terra che risale ad un passato antichissimo, e che noi definiamo lo stato di Saturno, egli ha ricevuto la prima disposizione del corpo fisico.

 

• Sappiamo che durante la seconda incarnazione della nostra Terra, lo stato solare, l’uomo ha ricevuto in aggiunta al corpo fisico anche il corpo eterico o corpo vitale;

• che nella terza incarnazione della Terra, lo stato lunare, ha ricevuto anche il corpo astrale;

• e che sulla Terra, l’attuale incarnazione del pianeta, ha ricevuto ciò che chiamiamo io.

 

E così l’uomo si è sviluppato molto lentamente e gradualmente.

Questo corpo fisico che l’uomo possiede attualmente

è effettivamente la parte più antica e anche quella che ha subito le maggiori trasformazioni.

Esso si è trasformato quattro volte.

 

La prima disposizione che l’uomo ha ricevuto sull’antico Saturno e che da allora si è perfezionata per tre volte – una volta sul Sole, la seconda volta sulla Luna e finalmente sulla Terra – si esprime negli organi di senso che l’uomo possiede oggi.

 

• Sull’antico Saturno questi erano organi completamente diversi; allora però erano presenti nella loro prima disposizione, mentre l’altro corpo umano non era ancora presente.

Possiamo considerare l’antico Saturno come un unico essere con numerosi organi di senso, completamente coperto di numerosissimi organi di senso.

 

• Sul Sole si aggiunge il corpo eterico.

Il corpo fisico umano si trasforma e si originano gli organi che oggi definiamo ghiandolari.

A quel tempo essi sono ancora molto incompleti, sono però presenti nella loro prima disposizione; gli organi di senso si perfezionano.

 

• Sulla Luna si aggiungono poi gli organi che noi oggi, dopo che il corpo fisico si è trasformato per la terza volta in seguito all’imprimersi del corpo astrale, definiamo organi nervosi.

 

•E finalmente sulla nostra Terra si aggiunge l’attuale sistema sanguigno.

Esso è l’espressione dell’io,

• così come il sistema nervoso è l’espressione del corpo astrale,

• il sistema ghiandolare è l’espressione del corpo eterico

• e il sistema sensoriale è l’espressione del corpo fisico stesso.

 

Nelle conferenze tenute finora abbiamo visto che il sistema sanguigno è apparso per la prima volta proprio nella nostra evoluzione terrestre. Oggi osserviamo il corpo fisico e ci chiediamo: perché il sangue nella sua forma attuale scorre nei vasi sanguigni?

Cosa esprime questo sangue? – Noi diciamo: questo sangue è l’espressione dell’io. –

 

Ora vogliamo prendere subito in considerazione un possibile malinteso, dato dal fatto che l’uomo in realtà fraintende l’attuale corpo fisico.

• Questo attuale corpo fisico umano è solo una forma che il corpo fisico umano può assumere.

• Esso era presente sulla Luna, sul Sole, su Saturno, ma sempre in forma diversa.

 

• Sulla Luna, ad esempio,

non esisteva ancora quel regno della natura che oggi chiamiamo regno minerale terrestre;

• sul Sole non esisteva ancora un regno vegetale nel senso in cui lo intendiamo ora;

• su Saturno non esisteva ancora un regno animale nel senso odierno,

ma esisteva solo l’uomo nella sua prima disposizione fisica.

 

Se teniamo presente ciò, dobbiamo renderci conto che

• l’attuale corpo umano non è un corpo soltanto fisico,

bensì un corpo fisico-minerale, poiché esso si è appropriato,

oltre che delle leggi del mondo fisico (ragione per cui è corpo “fisico”),

anche delle leggi e delle sostanze del regno minerale, che oggi lo compenetrano.

 

Sulla Luna questo corpo fisico umano non si era ancora appropriato delle leggi del regno minerale; se allora lo si fosse bruciato, non si sarebbe originata cenere minerale. A quei tempi non esistevano sostanze minerali nel senso terrestre attuale. Quindi teniamo conto di questo fatto:  • essere fisico ed essere minerale sono due cose molto diverse.

 

• Il corpo fisico umano è fisico per il fatto che è dominato dalle stesse leggi che governano le pietre;

• il corpo fisico umano è anche minerale in quanto si è impregnato di sostanze minerali.

 

Il primo germe del corpo fisico era presente su Saturno; qui però non c’erano né corpi solidi, né acqua, né gas, ma solo calore, solo questo stato del calore. Il fisico del giorno d’oggi non conosce questo stato del calore, in quanto crede che il calore possa manifestarsi solo nei gas, nell’acqua o nei corpi solidi. Questo è però un errore. Questo corpo fisico umano, che oggi si è impossessato del regno minerale, su Saturno era un insieme di leggi fisiche.

 

• Ciò che voi imparate a conoscere tramite la fisica sono leggi fisiche che agiscono in linee, in forme.

• Su Saturno, questo corpo fisico umano si manifestava solo come un’entità che viveva nel calore.

• Quindi dobbiamo distinguere bene fra il minerale e ciò che è l’effettivo principio fisico del corpo umano:

le leggi fisiche che dominano il corpo fisico.

 

• Fa parte del principio fisico il fatto che il nostro orecchio e i nostri occhi

sono formati in modo tale da percepire in un modo determinato i suoni e la luce.

• Le sostanze che sono impregnate in questo scheletro di leggi fisiche

costituiscono l’elemento minerale dell’orecchio e dell’occhio.

 

Dopo avere chiarito ciò, e avere rivolto la nostra attenzione soprattutto al fatto che gli organi di senso, le ghiandole, i nervi e il sangue sono espressione dell’uomo quadripartito, vogliamo tornare a prendere in considerazione l’uomo dormiente.

 

• Quando l’uomo dorme, nel letto giacciono il corpo fisico e il corpo eterico, mentre il corpo astrale e l’io sono fuori.

Ora, teniamo presente che il corpo astrale è il principio del sistema nervoso

e che l’io è il principio del sistema sanguigno.

• Quindi, durante la notte il corpo astrale ha lasciato nel corpo fisico

ciò di cui esso è per così dire la causa, cioè il sistema nervoso.

Infatti, solo quando sulla Luna il corpo astrale si inserì nell’uomo, potè originarsi il sistema nervoso.

 

Il corpo astrale dunque abbandona ciò che gli appartiene, ciò di cui è suo compito occuparsi,

e anche l’io abbandona ciò che egli stesso ha chiamato in vita.

I princìpi del sistema sanguigno e del sistema nervoso

sono fuori dal corpo fisico e dal corpo eterico addormentati, che ora rimangono completamente soli.

 

• Ma nulla di materiale, nulla di fisico può esistere nella forma quale è originata da un principio spirituale,

senza questo principio spirituale stesso. Ciò è assolutamente escluso.

Un sistema nervoso non potrà mai vivere senza che esseri astrali agiscano su di esso;

allo stesso modo non può sussistere un sistema sanguigno senza che esseri-io operino su di esso.

 

• E così durante la notte tutti voi col vostro io e col vostro corpo astrale

abbandonate il vostro sistema nervoso e il vostro sistema sanguigno

e li affidate ad altre entità che sono di natura astrale.

 

• Entità che hanno la stessa natura del vostro io salgono ora, per così dire, nel vostro organismo. Ogni notte l’organismo umano viene effettivamente occupato da tali entità, che sono idonee a mantenerlo. Il corpo fisico e il corpo eterico, che giacciono nel letto, vengono compenetrati contemporaneamente da questi esseri astrali e dell’io, che in realtà sono nel corpo fisico. Li potremmo definire intrusi, ma ciò non è sempre vero. Li dovremmo piuttosto chiamare spiriti protettori, perché sono loro a sostentare ciò che l’uomo abbandona di notte.

 

In realtà non è così terribile il fatto che l’uomo abbandoni ogni notte i suoi corpi.

Vi ho già detto che il corpo astrale e l’io sono continuamente attivi durante la notte; essi portano via dal corpo fisico ciò che è stato originato dal logorarsi diurno, ciò che chiamiamo stanchezza in senso generale. Di mattina l’uomo è fresco e riposato, perché durante la notte il suo corpo astrale e il suo io hanno portato via la stanchezza che lo ha assalito durante il giorno come conseguenza delle impressioni ricevute durante la vita diurna.

 

Questo è un dato di fatto per la visione veggente: questa attività del corpo astrale che è percepibile durante tutta la notte e che consiste nel portare via le sostanze della stanchezza.

Io e corpo astrale lavorano sul corpo fisico e sul corpo eterico dall’esterno verso l’interno.

 

Nell’attuale ciclo della sua evoluzione, però, l’uomo non è ancora abbastanza progredito da potere svolgere quest’attività del tutto autonomamente, ma la può eseguire solo sotto la guida di altre entità superiori.

 

Ogni notte, quindi, l’uomo viene accolto nel grembo di entità superiori che gli conferiscono la capacità di lavorare in modo giusto sul suo corpo fisico e su quello eterico; e queste sono al tempo stesso quelle entità – per questo non dobbiamo definirle intrusi – che durante la notte accudiscono spiritualmente nel modo giusto il suo sistema nervoso e il suo sistema sanguigno.