L’uomo porta in sé un nucleo essenziale animico, il quale appartiene a un mondo spirituale

O.O. 12-16-17 – Sulla via dell’Iniziazione – ( Del corpo astrale e delle entità luciferiche)


 

Questo nucleo essenziale animico è l’elemento duraturo dell’uomo:

esso si esplica in ripetute vite terrene in modo che, in ogni singola vita terrena,

esso va configurandosi entro la coscienza ordinaria

come un’entità autonoma nei confronti di questo tipo di coscienza;

e dopo la morte fisica dell’uomo

quel nucleo fa le sue esperienze in un mondo puramente spirituale,

per poi vivere in una nuova vita, dopo un adeguato intervallo di tempo, i frutti della vita terrena precedente.

 

Questo elemento duraturo diventa l’ispiratore del destino umano.

Esso ispira il destino, in modo che ogni vita terrena risulta essere

la conseguenza della precedente, secondo l’ordinamento universale.

 

L’uomo è questo elemento duraturo stesso; vive in esso come nel suo «altro sé».

In quanto è questo «altro sé», egli vive in un corpo astrale,

come vive in un corpo fisico e in un corpo eterico.

 

• Come l’ambiente del corpo fisico è il mondo fisico,

• e quello del corpo eterico è il mondo elementare,

• così l’ambiente del corpo astrale è la sfera dello spirito.

 

• Nel mondo fisico e in quello elementare operano, come forze arimaniche e luciferiche,

certi esseri che sono della stessa specie e della stessa origine dell’«altro sé» dell’uomo.

• Dal loro modo di operare risulta comprensibile il rapporto del corpo astrale dell’uomo con i corpi eterico e fisico.

• L’origine prima del corpo eterico è da ricercarsi

in una condizione remotissima della Terra, la sua cosiddetta epoca solare.

 

Da quanto è stato detto si può schematicamente considerare l’uomo nel modo seguente:

 

I. Il corpo fisico nel mondo ambiente fisico-sensibile.

• Per suo mezzo l’uomo si riconosce come essere autonomo (io).

II. Il corpo sottile (eterico) nel mondo ambiente elementare.

• Per suo mezzo l’uomo si riconosce come parte del corpo vitale della Terra

e quindi indirettamente come parte di tre successivi stati planetari.

III. Il corpo astrale in un mondo ambiente puramente spirituale.

• Per suo mezzo l’uomo fa parte di un mondo spirituale

del quale il mondo elementare e quello fisico sono dei riflessi.

 

Nel corpo astrale si trova l’«altro sé» dell’uomo, che si esprime in successive vite terrene.