Marte, Giove e Saturno favoriscono la libertà dell’individuo, Venere, Mercurio e Luna ne determinano il destino
O.O. 228 – Le individualità spirituali del sistema solare – 27.07.1923
Venere e Mercurio portano nell’uomo soprattutto l’aspetto animico-spirituale del karma,
facendolo emergere nella disposizione d’anima e nel temperamento.
• Invece Marte e ancor di più Giove e Saturno
hanno qualche cosa di liberatorio se ci si pone in un giusto rapporto con loro.
• Essi ci strappano da tutto quanto è determinato per destino,
facendoci realmente esseri liberi.
Si potrebbe usare, in una forma leggermente mutata, un’espressione della Bibbia.
Saturno quale fedele custode della memoria dell’universo, disse un giorno:
“Lasciate che rendiamo l’uomo libero nella sua memoria individuale”.
• E allora l’influsso di Saturno penetrò nelle profondità inconsce
affinché l’uomo ricevesse la propria individuale memoria e con essa la base, il pegno della libertà personale.
Allo stesso modo l’interiore impulso di volontà che si trova nel pensare libero
è una grazia di cui siamo debitori a Giove.
• In realtà potrebbe dominare tutti i pensieri umani,
presso di lui si trovano tutti i pensieri presenti nell’intero universo, se ci si apre ad essi.
• Ma d’altra parte anche Giove si è ritirato lasciando che gli uomini pensino come esseri liberi.
• Anche l’elemento di libertà che si trova nel linguaggio
dipende dal fatto che persino Marte è divenuto pieno di grazia.
• Poiché egli doveva per così dire congiungersi con le decisioni degli altri pianeti esterni
non poteva ulteriormente imporre le cose agli uomini,
così l’uomo, persino nel linguaggio, è in certo modo libero, non completamente, ma in certo modo lo è.
• Così se da una parte Marte, Giove e Saturno possono venir chiamati pianeti che liberano l’uomo,
• dall’altra Venere, Mercurio e Luna possono essere definiti pianeti che determinano il destino.