Nel lontanissimo passato l’uomo terrestre ancora non aveva quella che si chiama anima individuale.

O.O. 104 – L’Apocalisse – (Immagini di colonne e suggelli occulti)


 

Nel lontanissimo passato l’uomo terrestre ancora non aveva quella che si chiama anima individuale.

Allora egli aveva quello che oggi hanno ancora gli animali,

rimasti indietro a un precedente gradino evolutivo dell’umanità: aveva cioè l’anima di gruppo.

 

Quando, mediante la chiaroveggenza immaginativa,

si voglia retrospettivamente seguire fino ai tempi primordiali le anime di gruppo umane sul piano astrale,

ne risulta che le diverse forme delle stesse possono essere ricondotte a quattro tipi fondamentali.

 

Questi sono riprodotti nei quattro animali apocalittici del secondo suggello: leone, toro, aquila,

e quella figura che, quale anima-gruppo, si avvicina all’anima individuale dell’uomo attuale

e che perciò vien pure chiamata « uomo ».

 

In tal modo si tocca la verità di quello che spesso, per quel che riguarda i quattro animali,

viene « interpretato » in maniera aridamente allegorica.

 

 

Il secondo suggello 

rappresenta uno dei primi stadi evolutivi dell’umanità terrestre con tutto quanto vi appartiene.