Nel sesto periodo il cristianesimo unirà l’umanità nella grande fratellanza

O.O. 100 – Evoluzione dell’Umanità e conoscenza del Cristo – 21.11.1907


 

Nell’epoca postatlantica tutta l’evoluzione spirituale dell’umanità

significa una discesa dello spirito umano nella materia.

Lo scopo di questa discesa è, però, il superamento della materia, di questa grande nemica dello spirito,

perché dopo la discesa alla massima profondità, deve iniziare ora un’ascesa alla vita spirituale cosciente.

 

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Possiamo rappresentare il corso della storia dell’umanità nell’epoca postatlantica con questa curva.

 

La forza che deve determinare l’ascesa è quella del cristianesimo. La stella del cristianesimo sorge alla metà del quarto periodo di civiltà, molto tempo prima del raggiungimento del punto più basso della linea discendente. Appare la sublime personalità del Cristo Gesù che reca all’umanità la forza per la successiva ascesa allo spirito. Tutti i periodi di civiltà precedenti possono essere considerati anche come una preparazione al cristianesimo.

 

È nel quinto periodo di civiltà

che il cristianesimo deve sostenere la prova di resistenza più dura,

perché il pensiero materialistico ne oscura le verità spirituali.

 

Nel sesto periodo il cristianesimo unirà l’umanità nella grande fratellanza,

e la precorritrice, l’annunziatrice di questo tempo futuro è da considerarsi la teosofia

che prepara la spiritualizzazione dell’umanità.

 

• Gli insegnamenti che il cristianesimo dà all’umanità sono così profondi, così sapienti

da far sì che nessuna religione futura sarà in grado di sostituirsi ad esso o a scalzarlo.

Il cristianesimo ha in sé la facoltà di adattarsi a tutte le forme culturali del futuro.