Oggi vi è ovunque nell’uomo l’inizio del Manas

O.O. 104 – L’Apocalisse – 26.06.1908


 

Se oggi parliamo dell’uomo, noi dobbiamo dunque dire: l’uomo

• ha sviluppato corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale,

• poi anima senziente, vale a dire corpo astrale trasformato un tempo con un barlume di coscienza,

• poi anima razionale, vale a dire corpo eterico trasformato con coscienza ottusa nei primi tempi dell’epoca atlantica,

• e quindi anima cosciente, vale a dire corpo fisico trasformato semi-incoscientemente negli ultimi tempi dell’Atlantide;

l’uomo si formò così man mano per sviluppare gradualmente il Manas

fino al punto in cui oggi lo si può osservare nell’uomo stesso.

 

Oggi vi è ovunque nell’uomo l’inizio del Manas.

Chi lo ha di più e chi di meno.

Alcuni dovranno ancora attraversare numerose incarnazioni

prima di aver elaborato il Manas fino a un punto tale

da essere coscienti di ciò su cui essi lavorano entro la loro entità umana.

 

⦁ Ma quando la terra sarà giunta alla sua mèta, quando cioè la settima tromba comincerà a suonare, avverrà allora quanto segue: quello che esisterà del corpo fisico verrà dissolto come lo è il sale dall’acqua calda. Il Manas umano, il Sé spirituale sarà evoluto ad un grado elevato, e l’uomo potrà continuamente ripetersi le parole di Paolo: « Non io, ma il Cristo in me fa tutto ». Così vivrà l’uomo.

 

• In tal modo egli dissolverà la parte fisica del suo essere, e renderà quella eterica, nobilitata, una entità tale da poter vivere su di una terra astralizzata. Così l’uomo, quale essere nuovo, potrà continuare a vivere sulla terra divenuta spirituale.