Organi in evoluzione e in decadenza

O.O. 100 – Evoluzione dell’Umanità e conoscenza del Cristo – 16.11.1907


 

Prima di pronunciare una parola, l’abbiamo viva in noi come pensiero;

quando la pronunciamo, l’aria ambiente viene messa in vibrazione.

• Immaginiamo ora che un qualche evento produca la solidificazione di queste vibrazioni,

in tal caso vedremmo le parole cadere a terra strutturate in forme e figure;

percepiremmo con i nostri occhi il potere creativo della parola.

• Se, dunque, già adesso la parola agisce creativamente, molto maggiore sarà in futuro questa sua azione.

 

L’uomo possiede oggi degli organi che perverranno solo nell’avvenire alla pienezza della loro esplicazione,

ma ne possiede anche altri che sono già in decadenza.

Tra questi ultimi rientrano gli organi della riproduzione,

ai primi appartengono il cuore e la laringe, che sono solo agli inizi della loro evoluzione.

 

Il cuore, pur essendo attualmente un muscolo involontario,

presenta la striatura trasversale che hanno tutti i muscoli volontari.

• Questa striatura indica già che il cuore sta vivendo un processo di transizione

che da muscolo involontario lo trasformerà in volontario.

 

Per quanto paradossale possa sembrare,

la laringe è destinata, in un lontano futuro, a divenire l’organo riproduttivo umano.

• Come l’essere umano è già oggi in grado

di trasformare i suoi pensieri in vibrazioni dell’aria mediante il linguaggio,

• così in un lontano futuro potrà creare la sua propria immagine per mezzo della parola.

 

I Principati possedevano questa forza creativa già all’inizio della nostra evoluzione cosmica,

per questo si possono considerare a ragione entità divine.

• Al principio dell’evoluzione della Terra fu pronunciata una Parola divina

che si è trasformata in minerali, piante, animali e nell’umanità.