Regni della natura ed entità spirituali

O.O. 112 – Il Vangelo di Giovanni in relazione agli altri 3 – 27.06.1909


 

Se guardiamo indietro all’antico Saturno possiamo dire che esso consiste esclusivamente di uomini.

• Non esiste ancora su di esso né il regno animale, né il regno vegetale, né quello minerale.

• L’intero globo di Saturno è costituito soltanto dai primi germi umani.

• Come la mora si compone di singoli granuli, così Saturno era costituito di uomini.

 

Ciò che faceva parte di Saturno lo circondava, e agiva su di esso dallo spazio circostante.

Ora possiamo chiederci da dove provenga ciò che ha dato all’uomo su Saturno il primo germe del suo corpo fisico.

Sotto un certo riguardo possiamo dire che proviene da due parti.

Delle entità spirituali superiori hanno anzitutto effuso la loro propria sostanza.

Un grande sacrificio è stato compiuto sull’antico Saturno,

e le entità che hanno compiuto quel sacrificio vengono chiamate «troni», nel senso dell’esoterismo cristiano.

 

Il pensiero e persino la chiaroveggenza umana non possono ardire

di vedere l’evoluzione superiore che i troni hanno dovuto attraversare

prima di essere in grado di offrire in sacrificio ciò che ha potuto formare il primo germe del corpo fisico umano.

Cerchiamo di comprendere un poco il significato di un simile sacrificio.

 

Se oggi si osserva l’essere che meglio si conosce: l’uomo,

si potrà dire che esso, quale è oggi, richiede determinate cose dal mondo, e ne dona al mondo delle altre.

Goethe ha riassunto molto bene questo fatto nelle seguenti parole:

«La vita umana trascorre nella metamorfosi fra il prendere e il dare».

 

• L’uomo prende dal mondo esteriore non soltanto il cibo;

anche il suo intelletto deve trarre il suo nutrimento dal mondo esteriore.

• Così facendo l’uomo cresce e riceve ciò che gli è necessario per la sua evoluzione.

In tal modo però egli evolve a sua volta anche la facoltà di dare ciò che ha maturato in sé:

idee, sentimenti, e anche amore.

 

• Per il fatto di prendere qualcosa dal mondo, e di dare a sua volta qualcosa al mondo circostante,

le sue facoltà diventano sempre più elevate.

• Diventa un uomo comprensivo ed intelligente;

è in grado di sviluppare dei concetti che può offrire in sacrificio alla vita collettiva dell’umanità.

L’uomo sviluppa sentimenti e sensazioni che si trasformano in amore;

quando poi offre ai suoi consimili tali sentimenti e sensazioni, egli esercita un’influenza vivificatrice sui suoi simili.

 

• Basta rievocare dinanzi alla nostra anima l’effetto vivificante che l’amore può avere sui nostri simili,

e come realmente chi è in grado di riversare amore sugli altri uomini, con ciò solo possa vivificare, consolare e sollevare.

Qui l’uomo ha cioè il dono di offrire un sacrificio.

 

• Ma per quanto si possa intensificare questa possibilità di sacrificio,

essa sarà sempre minima in confronto a quella dei troni.

L’evoluzione consiste appunto nel fatto che un essere vada acquistando sempre maggiore capacità di sacrificio,

fino ad essere in grado di sacrificare la propria sostanza ed essenza,

provando anzi la massima beatitudine nel poter donare ciò che ha sviluppato di materia e sostanza propria.

• Esistono simili entità superiori,

salite a un gradino più elevato dell’esistenza per mezzo del sacrificio della propria sostanza.

 

Un materialista dirà naturalmente che quando delle entità sono arrivate tanto in alto da poter sacrificare la propria sostanza, non possono salire a un grado superiore; esse sacrificano in tal caso se stesse, e di loro non rimane più niente. Così dice il pensiero materialistico perché non può capire che vi è un’esistenza spirituale, e che un tale essere continua ad esistere anche dopo aver ridonato tutto ciò che gradatamente aveva accolto.

 

Su Saturno i troni erano giunti al gradino da poter effondere la sostanzialità che avevano assimilato durante l’evoluzione precedente. Per tal fatto essi stessi salgono a un gradino superiore di evoluzione. Ciò che venne così effuso dai troni, come fosse la sostanza che il ragno espelle per tessere la sua tela, servì innanzi tutto di base per la formazione del corpo fisico umano.

 

Si aggiunse poi un’altra specie di entità, inferiore ai troni, che noi chiamiamo spiriti della personalità, o archai, secondo l’esoterismo cristiano. Gli spiriti della personalità elaborarono per così dire ciò che i troni avevano effuso.

Dalla collaborazione di queste due entità sorse il primo germe del corpo fisico umano.

 

Il germe del corpo fisico umano venne poi elaborato nel corso di lunghi periodi di tempo. Quindi sopravvenne, come abbiamo detto ieri, una notte cosmica o un devachan cosmico, e dopo sorse la seconda incarnazione della Terra, il gradino solare.

 

Gli uomini riapparvero, altre entità spirituali si presentarono: erano gli spiriti del fuoco, o arcangeli secondo l’esoterismo cristiano, e gli spiriti della saggezza, o kyriotetes. Questi spiriti si occuparono principalmente della ulteriore evoluzione di ciò che ricompariva quale corpo fisico umano.

 

Gli spiriti della saggezza, o kyriotetes, poterono allora sacrificare la loro sostanzialità, nel corpo fisico umano affluì ciò che chiamiamo corpo eterico. Esso venne elaborato dagli spiriti della saggezza e dagli spiriti del fuoco o arcangeli. Per tal fatto l’uomo giunse allora ad avere come entità il valore di una pianta. Possiamo dire che su Saturno l’uomo aveva il valore di un minerale. I nostri minerali hanno soltanto un corpo fisico.

 

• Su Saturno l’uomo aveva soltanto il corpo fisico, e quindi egli era ancora nell’esistenza minerale.

• Sul Sole l’uomo aveva il valore di una pianta; aveva un corpo fisico ed un corpo eterico.

 

Adesso sopravviene un fatto al quale dobbiamo attribuire grande importanza, se vogliamo capire l’intera evoluzione. In questo caso ripeto sempre volentieri che un avvenimento che si verifica nella vita abituale, e che reca gran dispiacere ai genitori, cioè il fatto che alcuni bambini sono bocciati agli esami e non riescono a passare la classe, ma si trovano costretti a ripeterla, si verifica anche nel cosmo.

Alcune entità, rimangono indietro rispetto alla mèta del loro gradino cosmico.

 

Così alcuni spiriti della personalità sono rimasti indietro in confronto alla mèta che avrebbero dovuto raggiungere su Saturno. Non hanno fatto tutto quello che era necessario per conferire all’uomo il valore del minerale, e portarlo alla perfezione di tale gradino. Durante il gradino successivo questi spiriti devono rimediare a ciò che hanno trascurato di fare.

 

In quale modo tali spiriti della personalità rimasti indietro potevano agire durante l’esistenza solare? Non potevano elaborare un’entità quale l’uomo avrebbe dovuto essere sul Sole, un’entità cioè con corpo fisico e corpo eterico. Occorrevano per questo gli spiriti del fuoco. Quegli spiriti della personalità potevano elaborare soltanto sul Sole ciò che avevano elaborato su Saturno: un germe fisico con valore di minerale.

 

In tal modo, durante il periodo solare, per loro influsso si formarono degli esseri inferiori di un grado.

Tali esseri costituirono un regno inferiore a quello umano;

sono essi gli antenati del nostro regno animale attuale.

Mentre l’attuale regno umano era già salito sul Sole al valore di vegetale,

il nostro attuale regno animale sul Sole aveva allora soltanto il valore di minerale, aveva solamente il corpo fisico.

 

Così il germe del regno animale venne formato a lato del regno umano.

• Se dunque ci domandiamo quale di tutti gli esseri che ci circondano abbia dietro a sé l’evoluzione più lunga,

quale sia il primogenito della nostra creazione, dobbiamo rispondere: l’uomo.

• Gli altri esseri sono sorti per il fatto che le forze dell’evoluzione, unite all’esistenza umana, hanno tenuto indietro

ciò che ad un determinato gradino avrebbe potuto divenire uomo,

e ad un gradino successivo lo hanno fatto diventare un essere inferiore.

• Se gli spiriti della personalità rimasti indietro

avessero compiuto su Saturno il lavoro che hanno invece compiuto sul Sole, il regno animale non sarebbe nato.

 

Similmente – e ora basta che soltanto lo accenni – avvenne sulla Luna che l’uomo progredì per il fatto di aver ricevuto il corpo astrale da certe entità che chiamiamo angeli, e da altri spiriti superiori: gli spiriti del movimento, o dynameis, secondo la terminologia cristiana. In tal modo l’uomo, durante l’esistenza lunare, divenne un essere del valore dell’animale.

 

Invece le entità, che erano sorte durante il periodo solare quale secondo regno, ricevettero per la massima parte sulla Luna il valore del vegetale; sono gli antenati dei nostri animali. A questi si aggiunsero, sempre per opera di entità spirituali rimaste indietro nel modo indicato, gli esseri che appartengono oggi al nostro regno vegetale.

 

Sul Sole non esisteva ancora il regno vegetale, ma soltanto il regno umano e quello animale. Appena sulla Luna fu aggiunto il regno vegetale. Un regno minerale, com’è oggi il terreno, il suolo su cui tutto è poggiato, non esisteva ancora sulla Luna.

 

Così i regni si sono gradatamente evoluti.

• Il regno più alto, quello umano, si è sviluppato per primo.

• Il regno animale si può dire quasi che sia stato espulso dal regno umano, che sia qualcosa di arretrato;

ciò che rimase ancora più indietro diventò il regno vegetale.

Quando l’antica evoluzione lunare fu terminata, incominciò quella della Terra.

 

Di quest’ultima abbiamo descritto la scissione del Sole e della Luna. Durante questo tempo ricomparvero tutti i germi dei regni precedenti: il regno animale, quello vegetale; in ultimo, quando la sostanza della Luna era ancora unita alla Terra, comparve anche quello minerale.

Per il fatto appunto che il regno minerale si aggiunse come base solida, si verificò la solidificazione e l’inaridimento che rese la Terra deserta. Il regno minerale che oggi ci circonda non è infatti che quanto fu espulso dei mondi superiori.

 

Già in precedenza ho fatto rilevare che occorre considerare con riflessione ciò che viene riconosciuto dalla scienza odierna. Allora ci si potrà rappresentare come il regno minerale sia stato gradatamente espulso. Si rifletta come il carbon fossile, un vero prodotto minerale, venga estratto dalla terra. Che cosa era il carbon fossile in tempi antichissimi? Erano alberi, che crescevano sulla terra, piante che andarono distrutte e divennero ammassi di pietra, minerali. Il carbon fossile che oggi viene estratto era una volta una massa vegetale. Si tratta dunque di un prodotto che è stato eliminato; in origine, invece del carbon fossile vi erano degli esseri vegetali.

 

Così potete pensare che anche tutto il resto, che forma la base solida della nostra terra, sia stato eliminato dai regni superiori. Si pensi soltanto a certi prodotti minerali che ancora oggi sono scorie di animali, come i gusci delle lumache, le conchiglie e così via. Tutto ciò che è minerale prima non esisteva, venne eliminato soltanto nel corso del tempo.

 

Appena sulla Terra è stato aggiunto il regno minerale; esso si formò per il fatto che sulla Terra vivevano ancora alcune entità che agivano come su Saturno. Il regno minerale venne formato principalmente dall’attività degli spiriti della personalità; su tutti i gradi superiori questi esseri spiegano la loro attività.

 

Ma se l’evoluzione avesse continuato a svolgersi a quel modo, vi sarebbero state tante formazioni minerali, tanti indurimenti e solidificazioni, che la terra avrebbe finito per diventare un deserto.