Satana e le comete: la terza caduta dell’Apocalisse

O.O. 346 – Apocalisse ed agire sacerdotale – 15.09.24


 

Nell’Apocalisse, poi, abbiamo la terza caduta: La caduta di Satana.

 

• In Satana ci imbattiamo in un’altissima entità

che percorre altre strade di quelle che possono venire percorse sulla Terra.

 

• Nella bestia e nel falso profeta, abbiamo a che fare con potenze

che seducono l’uomo e che possiedono, in un contesto morale ed intellettuale,

la volontà di portare l’umanità su falsi binari.

 

Miei cari amici, quella potenza che viene intesa con la caduta di Satana, vuol essere tutt’altra cosa.

Non vuole portare solo l’uomo sulla sua strada, bensì tutta la Terra.

Vista dal punto di vista umano e terreno questa potenza è un terribile oppositore della divinità.

 

Vedete, però, si può ipoteticamente dire quanto segue, perché solo così è possibile, senza cadere in nessuna peccaminosità intellettuale e specialmente in nessuna peccaminosità spirituale. Quando non si considera la cosa dal punto di vista dell’evoluzione umana terrena, se ci si pone da un punto di vista diverso, superiore, in che modo si pone nel cosmo questa potenza di Satana di fronte agli altri spiriti?

 

Si, vedete, non vi è da meravigliarsi che Michele abbia un diverso punto di vista degli uomini e pensi in modo del tutto diverso su Satana.

Gli uomini rimangono nell’astrazione e pensano che Satana è una potenza cattiva.

Satana, però, è un’alta potenza, anche se per le direttive prese in considerazione relativamente alla Terra,

è una potenza deviata.

E Michele che ha la dignità di un Arcangelo

non ha il rango di Satana, che ha la dignità di una forza primordiale, di un Archai.

Michele è “soltanto” un Arcangelo.

 

Dal punto di vista michaelita Satana non è proprio una potenza da disprezzare

bensì una potenza da temere enormemente,

perché a Michele, questa potenza appartenente alla gerarchia degli archai, appare più alta di lui.

 

Soltanto che Michele percorre la direzione nel senso dell’evoluzione terrestre.

Michele, già da lungo tempo, ha deciso di agire in quelle sfere planetarie tracciate dall’esistenza solare.

Satana è una potenza che sempre sta in agguato nel nostro cosmo.

Questo stare in agguato di Satana ha qualcosa di sinistro.

 

Lo si può percepire, miei cari amici, nei momenti in cui si vede sfrecciare una cometa nel nostro cosmo, la quale possiede una traiettoria del tutto diversa dei pianeti (viene fatto un disegno alla lavagna).

 

Disegnandolo copernicamente – astronomicamente non è del tutto giusto, ma qui è lo stesso -: Sole, Mercurio, Venere, Terra, Marte, che sono i pianeti interni e poi gli esterni: Giove, Saturno, Urano, Nettuno-, bisogna così capire che le comete, in rapporto alle traiettorie regolari dei pianeti, hanno delle traiettorie del tutto irregolari. L’idea che le comete descrivono lunghe ellissi non ha senso, ma non è cosa, che dobbiamo approfondire qui. Ad ogni modo le traiettorie delle comete, fintanto che rimangono all’interno del nostro cosmo planetario, non coincidono con le traiettorie dei pianeti.

 

 

E qui, Satana, sta in agguato per intercettare ogni cometa che viene e per utilizzarla nella sua direzione dinamica per portare fuori i pianeti dalle loro traiettorie e con essi anche la Terra.

Nel cosmo è davvero presente il fatto che le potenze sataniche stanno sempre in agguato per riconfigurare l’interno sistema cinetico delle stelle.

 

Con questo fatto, questo sistema cinetico delle stelle, nelle cui traiettorie gli uomini si devono muovere, si discosterebbe da quelle potenze divino-spirituali e verrebbe portato in direzioni del tutto diverse di evoluzione cosmica.

Questa intenzione viene vista da Michele come una deviazione terribile di cui, però, Michele deve dire a se stesso: Non potrei mai avere neppure per una volta questo proposito perché, per un essere che si trova nella gerarchia degli Arcangeli, sarebbe da principio un compito senza prospettiva.

Soltanto gli esseri che stanno nella sfera degli Archai, potrebbero avere forze sufficiente per portare a compimento qualcosa di simile.

 

Michele,

• che dall’interno delle traiettorie planetarie agisce dal Sole,

• che è divenuto ciò che nell’occultismo viene chiamato l’Arcangelo dei periodi di rotazione o spirito dei pianeti,

ha deciso da lungo tempo di rimanere nel suo agire in questi periodi di rotazione.

• È proprio una decisione angelica quella di rimanere all’interno di questi periodi di rotazione.

 

Ad un certo periodo dell’antica evoluzione atlantica, nei misteri in cui gli Dèi discendevano, si poté percepire realmente come le schiere degli Arcangeloi, dunque gli Arcangeli, come Orifiele, Anaele, Zacariele e così via dicendo, hanno preso allora la decisione di muoversi all’interno delle traiettorie planetarie prestabilite. Ciò è avvenuto senza dubbio in un tempo preciso.

 

Quelle potenti schiere che stanno sotto la guida di Satana, non hanno preso sino ad oggi questa decisione; ancor oggi tentano di utilizzare ogni traiettoria delle comete per portare l’intero sistema planetario in una altra configurazione.

Qui si ha a che vedere con l’oppositore al Cristo, che non vuole corrompere il singolo uomo,

che non vuole corrompere una somma di uomini, una comunità umana, come la bestia ed il falso profeta,

bensì con Satana e le sue schiere abbiamo a che fare con il tentativo

di affrontare direttamente la Terra, nel suo rapporto con il sistema planetario.

 

Questa è la terza caduta dell’Apocalisse.