Tutto ciò che avviene qui nel mondo fisico sta in rapporto con un mondo spirituale concreto

O.O. 178 – Dietro le quinte degli eventi esteriori – 13.11.1917


 

L’umanità ha urgente bisogno di riacquistare coscienza e conoscenza

del fatto che tutto ciò che avviene qui nel mondo fisico

sta in rapporto con un mondo spirituale concreto.

L’umanità ha davvero la necessità urgente di rendersi conto

che un mondo spirituale opera fin nei particolari dell’esistenza fisica.

 

Bisogna però sottolineare che proprio la nostra epoca in particolare ha bisogno di diffondere tale coscienza. L’uomo del presente non si distingue infatti gran che dagli uomini delle epoche storiche passate, per quanto riguarda il suo aspetto esteriore fisico. Ricordiamo che le conoscenze propriamente storiche risalgono al massimo fino al terzo periodo postatlantico; quanto sta prima di quel tempo è oggetto di congetture storiche piuttosto vaghe, le uniche che l’uomo di oggi vuol ritenere valide. Ma da allora la vita psichica dell’umanità è cambiata profondamente, mentre non si può dire che si sia altrettanto profondamente cambiata la vita fisica esteriore e il modo in cui l’organismo si trasforma.

 

Gli uomini d’oggi non si accorgono molto di quello che realmente sta accadendo

e i cui impulsi provengono dal mondo spirituale.

Noi viviamo veramente in un’epoca molto importante;

e questo non ha nulla a che fare con il luogo comune, ripetuto tanto spesso,

che si esprime nelle parole “viviamo in un’epoca di transizione”.

Naturalmente ogni tempo è tempo di transizione:

ma quel che importa è che si sappia che cos’è che cambia, in un dato momento della storia.

 

Ciò che sta cambiando nel nostro tempo, ossia ciò che prende altre forme, ciò che sta passando per una significativa trasformazione, si rende noto particolarmente a chi sia in grado di non osservare soltanto gli esseri che si muovono sulla Terra in un corpo fisico, ma anche quelli che non appartengono al mondo fisico, fra i quali sono da annoverare naturalmente anche i defunti.

 

Nel mondo in cui l’uomo dimora fra la morte e una nuova nascita, la trasformazione del nostro tempo si nota in modo molto marcato. Solo che l’uomo d’oggi non gradisce di prendere sul serio ciò che riguarda il mondo spirituale; e che lo si voglia prendere tanto poco sul serio, suscita particolari sentimenti se si pensa al sorgere di ciò che noi chiamiamo antroposofia.